In attesa di vincere l’ennesimo Pallone d’oro e fresco di Mondiale per club con il Barcellona, Leo Messi è rientrato in Argentina, nel buen retiro della sua Rosario, per trascorrere il Natale con la famiglia. Non ha avuto strascichi lo “spiacevole episodio” che lo ha visto protagonista all’aeroporto di Tokyo, dove "la Pulce" ha avuto un incontro ravvicinato con un tifoso del River Plate. Il giocatore, ha lasciato trapelare il suo entourage, si augura che si sia trattato solo di “un caso isolato” ed auspica che tutto possa essere rapidamente dimenticato.

Ieri, mentre il Barcellona si stava imbarcando nella capitale giapponese, dopo la trasferta vincente che ha portato nella bacheca blaugrana l’ennesimo trofeo, la stella argentina aveva reagito con un pugno ai fischi, seguiti da uno sputo, ricevuti da un gruppo di supporter del River, squadra battuta domenica scorsa nella finale del torneo. A Messi, durante la partita, non erano sfuggiti i fischi rivolti dai tifosi argentini al compagno di squadra Javier Mascherano, cresciuto proprio nel River, prima dell’addio nel 2005.

Anche da parte del presidente del club di Buenos Aires, riferisce “Marca”, sembra prevalere la volontà di chiudere il caso. “C’è sempre uno stupido - ha commentato Riccardo D’Onofrio - Messi è un signore: dopo il suo gol ha fatto un gesto di scuse con la mano”. D’Onofrio, poi, ha ammesso l’ipotesi di un ritorno al River di Mascherano. In asta su Charity Stars le scarpe che Leo Messi ha indossato nella finale Barcellona-Porto della Supercoppa Europea giocata il 26 agosto 2011. Un cimelio unico il fuoriclasse argentino ha deciso di donare agli amici Gianluca Vialli e Massimo Mauro per sostenere la ricerca scientifica sulla Sla.

Le scarpe, un modello Adidas F50 che presenta evidenti segni del terreno di gioco, sono state autografate dal giocatore al termine della partita e sono accompagnate dal Certificato di Autenticità firmato da Messi. Non si tratta di comuni scarpe poichè al 33’ del primo tempo, in occasione di un contrasto, la scarpa sinistra si è rotta e la suola si è alzata completamente costringendo il numero 10 blaugrana a sostituirle. L’asta si chiuderà l’11 gennaio 2016. “Per chi, come me, ama il calcio sa riconoscere il valore di queste scarpe che Lionel Messi ci ha donato per aiutare a finanziare la ricerca sulla Sla”, commenta Massimo Mauro.