Sono Pierluigi Pardo, per la televisione, e Sebastiano Vernazza, per la carta stampata, i vincitori del premio giornalistico dedicato a Beppe Viola di Arco. Il riconoscimento è stato consegnato oggi pomeriggio al Casinò durante la premiazione dei vincitori del torneo internazionale di calcio, riservato alla categoria under 17, che quest'anno ha tagliato il traguardo delle 45 edizioni.

Pardo, attualmente una dele voci di punta di Mediaset – conduce anche il seguitissimo programma Tiki Taka in seconda serata su Italia 1 – è un prodotto del Piccolo Gruppo di Michele Plastino, un laboratorio di giornalismo e comunicazione dal quale sono usciti anche Sandro Piccinini, Massimo Marianella e Fabio Caressa. Laureato in Economia e Commercio alla Sapienza, Pardo collabora con alcune radio romane per poi essere assunto, era il 2001, prima a Stream poi a Sky. Nel 2010 passa a Mediaset ed il suo nome è legato anche a «Dico tutto», il libro autobiografico di Antonio Cassano. La sua voce si sente anche in «Tutti convocati», su Radio 24, ed è titolare di Tiki...pedia, una rubrica sul Corriere dello Sport.

Sebastiano Vernazza, invece, nasce ad Arenzano 42 anni fa e lavora alla Gazzetta dello Sport dove si è sempre occupato di calcio. Ha messo la faccia anche in situazioni molto scomodo, come il legame tra doping e Sla, ma è entrato anche a gamba tesa sul comportamento di alcune tifoserie, buona ultima – e più recente – quella dell'Atalanta che non ha avuto vergogna a manifestare, facendo sfilare in corteo anche i bambini, in favore di un capo ultrà colpito da un provvedimento di restrizione della libertà.

Assieme a loro, oggi è stato premiato anche Angelo Zambotti, collaboratore storico della redazione sportiva dell'Adige, cui è andato il premio Aldo De Martino, riconoscimento riservato a giornalisti locali sotto i 35 anni.