Caos Milan, conti disastrosi Piccoli azionisti contro Silvio
Dure critiche da parte dei piccoli azionisti del Milan contro la gestione sportiva e commerciale del club sono andate in scena durante l'assemblea dei soci che, per la prima volta, è stata sospesa dall'ad Adriano Galliani, unico dei due membri del cda presenti, per confrontarsi con l'altro ad, responsabile del settore commerciale, Barbara Berlusconi (che invece non ha partecipato alla prima parte della riunione), prima di rispondere alle domande degli intervenuti.
I piccoli soci, che detengono lo 0,04% dell'azionariato, sono stati protagonisti di una serie di interventi durata circa mezz'ora in cui, fra l'altro, hanno sostenuto che la colpa dei risultati negativi degli ultimi anni non è degli allenatori ma di Galliani e del presidente Silvio Berlusconi, sollevato dubbi sul costo del contenzioso con Fiera Milano, su quello dei tesserati, sui benefici di Casa Milan e sulla mancata trasparenza nel bilancio dei costi di mediazione degli agenti Fifa, anche comparando il bilancio rossonero con quelli di altre squadre, in particolare la Juventus, ma anche Napoli e Manchester United.