Al 99° Giro d'Italia Trentin e Oss hanno fatto collezione di premi
È stato un 99° Giro d'Italia entusiasmante, quello disputato dai trentini Matteo Trentin (Etixx) e Daniel Oss (Bmc). Per Trentin, oltre alla spettacolare vittoria di tappa a Pinerolo (davanti all’altro trentino Moreno Moser), c’è da registrare il secondo posto di ieri ma soprattutto la vittoria del «Premio combattività», la vittoria della «Classifica a squadre» con la sua Etixx Quick Step e il secondo posto nella classifica a punti (Maglia rossa). Dal canto suo, Daniel Oss ha risposto con la vittoria del premio «Fuga Pinarello» per il corridore che è stato in fuga per più chilometri in questa edizione del Giro. Il perginese-torbolano ha guadagnato il titolo con 557 chilometri di fuga al suo attivo. Ma non solo, Oss ha anche ottenuto il premio per i traguardi volanti e si è piazzato secondo (dietro a Trentin) in quello della combattività.
Se, a tutti questi premi guadagnati, si aggiunge l’ottima prestazione di Moreno Moser, distintosi sia a cronometro che in diverse tappe in linea - non va dimenticata la superba prestazione che lo ha portato al secondo posto nella tappa di Pinerolo proprio dietro Trentin - si può avere un quadro molto positivo dei corridori trentini alla corsa rosa. Oss capace di tentare la fuga su ogni terreno, incurante delle difficoltà che avrebbe incontrato, come ad esempio nella tappa di Bibione, disegnata espressamente per le squadre dei velocisti. Trentin, sempre in prima linea sia quando c’era da difendere le maglie rosa di Bob Jungels che di Gianluca Brambilla, sia quando c’era da raccogliere in prima persona i frutti del lavoro. E poi Moser, giunto a un passo dalla vittoria di tappa.