Debiasi e Menestrina si impongono in una Ledro SkyRace d'incanto - Video

Hanno sfidato anche l’emozione di correre tra le nuvole, lungo il Senter dele Greste, i due trentini Andrea Debiasi (Atletica Trento / Crazy Team) e Simonetta Menestrina (Atletica Trento) che ieri hanno vinto la prima edizione della rinnovata Ledro SkyRace, disputata in Valle diLedro di Ledro su un tracciato di 19 chilometri con oltre 1.600 metri di dislivello. Giungendo solitari sul traguardo posto a Mezzolago a cura della SSD Tremalzo, Debiasi&Menestrina hanno colto anche il titolo di Campioni regionali di Trentino di FISky (Federazione Italiana Sky Running). E nemmeno l’assenza del sole ha limitato l’emozione di correre quasi sospesi nel cielo con lo sguardo che spaziava dalle Dolomiti di Brenta, al Lago di Garda e agli Appennini.

Con partenza e arrivo a Mezzolago (675 metri slm), il tracciato ha portato i concorrenti dapprima a correre sulle sponde del Lago di Ledro, poi a salire ai 1988 metri di Cima Parì e attraverso lo spettacolare Senter dele Greste raggiungere Cima Oro (1802) da dove è iniziata la picchiata verso le sponde del lago. Il tutto nel contesto di un ambiente incontaminato che ha meritato negli anni la certificazione da parte dell'Unesco che ha inserito la Val di Ledro all'interno del progetto Riserva della Biosfera.

Debiasi, venticinquenne di Vigolo Vattaro che da tre stagioni è allenato dall'ex campione iridato Antonio Molinari, è stato al comando della gara sin dalle prime rampe, completando l'opera in 1h56'37 precedendo nell'ordine Roberto Dallavalle (Gs Monte Giner, 1h59'15) e Daniele Andreis (Atletica Valli di Non e Sole, 2h03'33). Quarto posto quindi per il moriano Christian Modena (Team New Balance Alpstation) mentre il miglior atleta ledrense è stato Michele Bartoli (SSD Tremalzo), dodicesimo. Tre posizioni dopo ha chiuso Nicola Gnuffi, l’atleta-organizzatore come è ormai stato soprannominato dagli amici della valle di Ledro.

Ecco le parole di Andrea Debiasi al traguardo: «Il mio intento era quello di provare ad accumulare vantaggio nelle prime salite, per poi gestire i tratti in discesa dove non sono ancora specializzato. Temevo che la fatica del Vigolana Trail della settimana scorsa si facesse sentire ma al contrario le gambe hanno girato a meraviglia e così sono riuscito a spingere al meglio in entrambe le salite principali. Mi sento in dovere di ringraziare e complimentarmi con l'organizzazione: il tracciato di gara è fantastico e la vista dal Senter dele Greste semplicemente mozzafiato».

Debiasi, presentatosi in testa a tutti gli intermedi cronometrici, ha così meritato il successo anche nel Memorial Damiano Gnuffi, appassionato runner ledrense e co-fondatore della SSD Tremalzo alla cui memoria era dedicato il traguardo volante di Cima Parì, punto più alto della Ledro SkyRace.

La gara femminile è invece stata regolata dalla trentina Simonetta Menestrina (Atletica Trento), al traguardo dopo 2h32'17; alle sue spalle Federica Iachelini (Maddalena SkyMarathon, 2h33'01) con Linda Menardi (Spirito Trail, 2h39'39) a completare il podio in rosa; quarto posto per la padrona di casa Lucia Filippi (Atletica Valle di Cembra).

 

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