Val di Fassa running, un arrivo affollato Tre atleti in contemporanea

La quarta e penultima tappa della Val di Fassa Running Volvo sarà ricordata per un arrivo insolito, senza precedenti in diciotto edizioni di questa manifestazione, visto che a tagliare il traguardo in contemporanea sono stati ben tre atleti. I dominatori della classifica generale. Il motivo? «Era inutile sprecare energie per racimolare qualche secondo, meglio salvaguardarsi per il tappone finale al Col Rodela», il commento unanime del terzetto. Il cuneese Massimo Galliano e i due bergamaschi Alex Baldaccini e Vincenzo Milesi hanno inizialmente creato un po’ di bagarre, ma dopo la salita, vista la determinazione e il buon passo di tutti, hanno pensato di controllarsi a vicendevolmente, chiudendo sul traguardo di Moena, dopo 9,40 km di percorso e 230 metri di dislivello, con il tempo di 34’49”.

In campo femminile quarta tappa e quarta affermazione per la ticinese Susanna Serafini, che in questa occasione ha preceduto di soli 4 secondi l’umbra Francesca Scarselli e di 1’20” Sarah Aimee L’Epee.

Partiti dal Centro Navalge di Moena i concorrenti di testa nel primo tratto lungo la pista ciclabile non hanno forzato il ritmo. Sulla strada forestale dopo il ponte in legno di Forno, quando la strada ha iniziato a salire, sono iniziate le prime schermaglie fra Alex Baldaccini, Vincenzo Milesi e Massimo Galliano. Ma nessuno ha forzato più di tanto e nel tratto in discesa di metà gara è uscita l’idea dei tre rivali di non lanciare la sfida e di giungere assieme al traguardo. E così è stato, facendo registrare anche un buon tempo finale con 34’49”. I cronometristi hanno stabilito un ordine di partenza in base al fotofinish, ovvero primo Massimo Galliano, secondo Alex Baldaccini e terzo Vincenzo Milesi, ma non essendo attribuiti abbuoni e venendo calcolato il tempo su secondo per la generale, non sono cambiati i distacchi nell’assoluta. Buona prova, poi, per l’atleta fassano Massimo Leonardi, che corre in casa, visto che difende i colori dell’Us Monti Pallidi, quarto a 28 secondi, qundi Giuseppe Minici a 1’19”, Luca Burzicchi a 1’40”, Achille Faranda a 1’41” e Andrea Soffientini a 2’11”.

Nella generale maschile non cambiano dunque i distacchi. Alex Baldaccini è leader con il tempo complessivo di 2h53’57”, con un vantaggio di 3’12” su Vincenzo Milesi e 3’43” su Massimo Galliano. Quarto a poco meno di 7 minuti Massimo Leonardi, quindi Luca Burzicchi, Achille Faranda e Giuseppe Minici.

In campo femminile la svizzera Susanna Serafini ha realizzato il poker personale con la quarta vittoria, ma il distacco dalla sua principale avversaria Francesca Scarselli in questa tappa è risultato decisamente ridotto, solo 4 secondi, riconfermando comunque i valori emersi finora, come per il terzo posto ottenuto da Sarah Aimee L’Epee a 1’20” dalla vincitrice. Seguono in classifica di tappa la bellunese Nada De Francesch a 3’04”, quindi Sara Baroni a 4’17” e Dania Ricci a 4’29”. Nella generale sono lievi le variazioni nei distacchi. Susanna Serafini ha un tempo complessivo di 3’36”46, con un vantaggio di 5’55” su Francesca Scarselli e oltre 12 minuti su Sara Aimee L’Epee. Quarta piazza per Sara Baroni, quindi Debbie Ronney e Michela Rizzi.

Domani l’atteso tappone conclusivo, che prevede la partenza alle ore 9 per i camminatori e alle 9.30 per gli agonisti a Campitello di Fassa ed arrivo dopo 7,55 km di sola salita con un dislivello di 1.050 metri al rifugio Col Rodella, ai piedi del Sassopiatto e Sassolungo. Una frazione da cartolina, che decreterà anche i nomi dei vincitori 2016. Gara che prevede pure una classifica a sé stante con l’assegnazione del Trofeo Col Rodella e che vedrà partecipanti in gara anche per la singola competizione, come don Franco Torresani, che ha vinto già due volte in passato questa tappa e che non manca mai al tappone finale della Val di Fassa Running Volvo. 

Per il servizio cronometraggio il vincitore di giornata risulta essere Massimo Galliano, che anche in questa occasione non manca di apprezzare gli avversari: «Questa non era una tappa impegnativa. Abbiamo tenuto un buon ritmo sin da subito con Vicenzo e Alex ed anche in salita nessuno ha forzato e così abbiamo concluso assieme, risparmiandoci per il tappone. Ho due grandi rivali, anche dal punto di vista umano. Sono più giovani, hanno una marcia in più, ma hanno pure rispetto degli avversari. Due bravi ragazzi».

Un po’ di paura in vista dell’atto conclusivo anche dalle parole di Alex Baldaccini: «Ci siamo risparmiati e ci siamo controllati a vicenda. Negli ultimi chilometri ci siamo guardati e abbiamo deciso di fare un arrivo diverso dal solito. Domani spareremo le ultime energie rimaste. Ho un bel vantaggio, la salita è il mio terreno, ma nulla è scontato». La fatica si fa sentire anche per la leader della graduatoria femminile Susanna Serafini: «Ho il muscolo della gamba sotto stress, non so se è sciatica o affaticamento, certo che in discesa e nell’ultimo chilometro ho faticato. Spero che nel salitone finale il dolore si attenui e di avere ancora energie per conservare la testa della classifica». Solo 4 secondi hanno staccato Francesca Scarselli dalla vincitrice: «Una tappa nervosa, nella quale ho avvertito sensazioni positive. Ho faticato meno rispetto alle prove precedenti. Adesso ci aspetta il gran finale, Susanna è irragiungibile, spero di fare una buona prova per me stessa».

 
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