«Abbiamo analizzato in settimana l’Italia e visto le sue partite, non è solo una bella squadra in difesa ma ha anche tante soluzioni in attacco. Sanno come difendersi e siamo preparati a questo, siamo coscienti di quello che affrontiamo domani e sarà importante trovare il giusto equilibrio fra difesa e attacco».

È questa, per il ct della Germania Joachim Löw, la chiave del quarto di finale di domani a Bordeaux contro l’Italia. «Sarà importante che la squadra difenda insieme quando ci attaccheranno con 5-6 elementi ma dovremo creare anche delle occasioni, senza commettere troppi errori: dovremo essere cinici, magari non avremo tante chance come contro l’Irlanda del Nord», aggiunge il tecnico tedesco. E il 4-1 dell’amichevole di marzo non deve ingannare nessuno. Lo stesso Lüw confessa che già allora pensava che l’Italia sarebbe stata fra le realtà di questo Europeo «perché è una nazionale in grado di rispondere dopo una sconfitta del genere. Conosciamo bene gli italiani, l’unità degli intenti cresce man mano che si avanza nel torneo, e hanno tanti giocatori che si conoscono, come quelli del blocco Juve. Loro non danno molto peso alle amichevoli».

Che De Rossi giochi o meno, la cosa non lo turba («sono molto flessibili nell’undici iniziale e bisogna aspettarsi sempre che ci sia una sorpresa») e domani «sarà una questione di dettagli. Abbiamo le nostre idee su quello che succede in attacco e in difesa ma siamo fiduciosi perchè consapevoli dei nostri punti di forza e lo stesso vale per l’Italia. Chi vince domani può vincere gli Europei? Tutte le squadre che vanno in semifinale hanno quell’obiettivo ma la strada è ancora lunga anche se sì, chi vincerà la sfida di domani potrebbe diventare la favorita per il titolo».

Al fianco di Löw c’è Mesut Ozil. «Siamo consapevoli dei nostri mezzi, guardando alle partite che abbiamo giocato, abbiamo giocato come un tutt’uno su entrambi i lati del campo. La cosa più importante, adesso, è vincere domani. In passato abbiamo fallito contro l’Italia ma vogliamo dimostrare domani che possiamo batterli, come abbiamo già fatto in amichevole. La cosa più importante è concentrarci su noi stessi - aggiunge il trequartista dell’Arsenal - Abbiamo sempre avuto grande qualità, c’è un bel mix coi giovani di grande talento e tutti abbiamo lo stesso obiettivo, diventare campioni d’Europa. Sapevamo sin dall’inizio che avremmo giocato contro squadre forti come lo è l’Italia ma siamo convinti di poter centrare i nostri obiettivi».