Giannelli: «Un premio che mi carica in vista delle Olimpiadi di Rio»
«Sono sincero: il premio di miglior alzatore della World League 2016 ricevuto domenica sera è stata una grande sorpresa anche per me. Non me l’aspettavo proprio, perché oltretutto in lizza c’erano palleggiatori molto forti ed esperti come Bruno o Toniutti, arrivati davanti con le loro Nazionali. È ovvio, però, che mi faccia grande piacere; voglio vederlo come un punto di partenza per crescere ancora».
La semplicità e l’umiltà di un piccolo grande campione come Simone Giannelli si manifestano in maniera lampante anche solamente nelle dichiarazioni rilasciate il giorno dopo la conclusione della Final Six di World League alla Tauron Arena di Cracovia. Il diciannovenne cresciuto nel vivaio di Trentino Volley ha appena ottenuto l’ennesimo riconoscimento individuale della sua precoce carriera ma non si esalta assolutamente; tiene i piedi per terra e guarda subito al prossimo obiettivo: l’Olimpiade di Rio.
«Il quarto posto assoluto ottenuto con l’Italia nella fase finale del torneo in Polonia è un risultato dai due volti – racconta Simone, appena rientrato a Bolzano dove resterà per un paio di giorni prima di rimettersi a disposizione dello staff tecnico azzurro - : siamo felici di essere tornati fra le prime quattro squadre del mondo ma al tempo stesso addosso c’è anche molto rammarico per come abbiamo giocato le ultime due decisive partite. In particolar modo sono molto dispiaciuto di aver sbagliato la semifinale con la Serbia e me ne faccio una colpa; se fossi riuscito a giocare su livelli migliori sono sicuro che avremmo potuto conquistare l’accesso alla finale. Questa World League è stata comunque un’esperienza utilissima sia per me sia per l’intera squadra e, come si dice solitamente, non butto via nulla perché ci servirà per gestire meglio i prossimi appuntamenti. Abbiamo giocato e viaggiato tantissimo, ma siamo anche cresciuti tanto. Sono convinto che, limando un po’ il nostro gioco e curando meglio i piccoli dettagli che fanno la differenza, in Brasile potremo giocarcela sino in fondo. Vediamo il sogno a portata di mano, perché alla partenza per Rio manca sempre meno ma dobbiamo essere consci che partecipare non ci può bastare. Abbiamo le nostre possibilità e, lavorando bene a partire da giovedì, possiamo crescere e colmare il gap con le prime».
Intsanto, mercoledì a Bologna si chiuderanno le trattative relative al Volley Mercato 2016. La Trentino Volley è stata fra le società che hanno cambiato meno fisionomia rispetto all’ultima stagione. «Dovremo farlo diventare un vantaggio - spiega Giannelli - ; ci conosciamo già bene e potremo lavorare con alle spalle una base tecnico-tattica importante. Stokr potrà portarci ulteriore esperienza; assieme a Colaci sarà sicuramente il leader di questa squadra. Tutti gli altri giocatori potranno crescere con tranquillità perché almeno sino a dicembre il calendario ci offrirà qualche spazio in più per allenarci bene durante la settimana. Sono curioso di mettermi a disposizione di Angelo Lorenzetti, un tecnico di cui ho sempre sentito parlare molto bene e che voglio conoscere in fretta. Da settembre Trentino Volley potrà tornare ad ambire a grandi risultati perché ha a disposizione tutto per riuscire a centrarli»