Un Mondiale a 40 squadre a partire dal 2026 con la possibilità di candidature congiunte per ospitarli sarà uno dei temi di cui si dibatterà nel Consiglio Fifa previsto per il 13 e 14 ottobre a Zurigo.

Lo ha annunciato il presidente Gianni Infantino, che dell’aumento del numero di squadre alla fase finale ha fatto uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale. La prima edizione a 40 squadre potrebbe essere organizzata da Stati Uniti, Canada e Messico che starebbero pensando di unire gli sforzi in una candidatura congiunta. «Non c’è limite a tutto quello che può fare bene al calcio», l’apertura di Infantino che ha ricordato come già la Uefa si sia mossa in una direzione simile col progetto di Euro2020 ospitato in 13 Paesi diversi. «Vedremo - ha aggiunto - È anche vero che da molto tempo la Coppa del Mondo non si gioca nella zona Concacaf», il riferimento all’edizione del ‘94 giocata negli Usa.

L’assegnazione dei Mondiali del 2026 avverrà fra quattro anni: «Al momento tutto è aperto e il mio pensiero sulle 40 squadre non è cambiato. Abbiamo visto a Euro2016, con otto nazionali in più, quanto entusiasmo è stato generato in tantissimi Paesi. Dobbiamo capire che questi eventi sono più di una competizione, sono veri eventi sociali che coinvolgono il mondo intero».