Hamilton in pole ad Austin, Rosberg è secondo
Mercedes sempre padrona, Red Bull seconda forza in Formula 1 anche in qualifica e Ferrari che deve accontentarsi del ruolo di terzo incomodo. Nessuna sorpresa nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, con le Stelle d’Argento davanti a tutti e Lewis Hamilton a prendersi una bella pole position (l’inglese è autore del miglior crono in 1’34”999) per sperare ancora in un titolo che appare ormai sempre più nelle mani del compagno-rivale Nico Rosberg. Tedesco che alla fine è secondo dopo aver segnato il miglior tempo in Q2. Poi in piazza d’onore troviamo la scuderia austriaca con Daniel Ricciardo a precedere proprio all’ultimo il giovanissimo Max Verstappen. Non riescono ad andare oltre la terza fila le Rosse, con Kimi Raikkonen ancora una volta meglio del compagno di scuderia Sebastian Vettel.
Al termine di un’intensa sessione di qualifica disputata sul circuito statunitense di Austin in Texas, Raikkonen ottiene il quinto tempo finale con il crono di 1’36”131. Il pilota finlandese prece Vettel, sesto con il tempo di 1’36”358. Una prestazione che non soddisfa a pieno il pilota finlandese della Ferrari che si augura di far meglio domani in gara: «In qualifica non è andata poi così male - confida Raikkonen al termine delle qualifiche - purtroppo la situazione è lontana dall’ideale e dovremo andare meglio domani. Abbiamo cambiato alcune cose nell’assetto e dobbiamo andare più veloce. Il bilanciamento non era male - conclude il pilota finlandese - ma abbiamo bisogno di più aderenza e del tempo sul giro».
Morale alle stelle per Hamilton che dopo le parole d’appoggio del patron del Circus Bernie Ecclestone («Su Nico non ci sarebbe nulla da scrivere e non aiuterebbe nè lo sport nè la Germania. Abbiamo bisogno di uno come Lewis, preferirei vincesse lui...») si prende una pole meritata che gli dà ancora speranza di tenere aperto il Mondiale: «Mi sento alla grandissima, è la mia prima pole qui e sono molto contento. Voglio ringraziare il pubblico - aggiunge il campione del mondo inglese che deve rimontare 33 punti sul compagno di squadra Rosberg - grazie per l’energia che ho raccolto e spero di ricambiare domani con una grande gara. Tutto ha funzionato bene finora». Da parte sua, il leader della classifica Rosberg non nasconde un pizzico di delusione per aver perso la pole: «Mi ha dato fastidio quando ho visto che Lewis mi aveva battuto, ma nelle corse va così».