Inter, esonerato de Boer Potrebbe arrivare Pioli
Frank de Boer non è più l’allenatore dell’Inter.
La notizia è stata ufficializzata dal club nerazzurro.
La squadra è momentaneamente affidata al tecnico della Primavera Stefano Vecchi.
Paga De Boer ma le responsabilità sono di tutti. È questo il concetto che la dirigenza dell’Inter ha voluto esprimere alla squadra questa mattina con toni fermi e decisi. Il vice presidente Zanetti, il ds Ausilio e il dg Gardini hanno strigliato i giocatori dopo aver risolto con De Boer e prima di presentare al gruppo Stefano Vecchi. Domani per Southampton partirà tutta la squadra, compresi i giocatori esclusi dalla lista Uefa. Non partiranno invece gli infortunati, a cui si è aggiunto nelle ultime ore Palacio, out per un risentimento muscolare.
Nel comunicato dell’Inter si dice che Stefano Vecchi guiderà la squadra nerazzurra solo per la partita contro il Southampton.
Secondo quanto si apprende, però, il tecnico della Primavera nerazzurra potrebbe restare anche contro il Crotone.
Tempistica comunque non vincolante, perchè qualora il successore di De Boer dovesse arrivare prima potrebbe subito subentrare in campionato.
In queste ore circolano molti nomi per il dopo De Boer, ma sull’opzione Stefano Pioli sembra convergere tutta la società.
L’ex allenatore della Lazio è rientrato solo oggi dagli Stati Uniti e, qualora fosse destinato alla panchina nerazzurra, dovrà risolvere il rapporto con il club biancoceleste. Questo potrebbe richiedere qualche giorno in più per la formalizzare l’operazione.
Stefano Pioli, ex allenatore della Lazio e del Bologna, è rientrato in Italia dagli Stati Uniti.
Sarebbe un segnale che confermerebbe una sua forte candidatura alla panchina dell’Inter come successore di De Boer.
Nella rosa dei possibili sostituti restano comunque Villas Boas, Bielsa e Leonardo. Tuttavia se la scelta dovesse cadere su un italiano è Pioli il candidato forte.
La stagione delle panchine saltate fino ad oggi in Serie A si apre e si chiude sempre nel segno nerazzurro.
Il primo avvicendamento, anche se a campionato non ancora iniziato, avvenne infatti tra Roberto Mancini e l’olandese ex Ajax l’8 agosto. Una volta partita la stagione, non poteva che essere il mangia-allenatori per eccellenza, Maurizio Zamparini, il primo presidente a cambiare la guida tecnica della squadra: accade dopo la 2/a giornata, con il benservito a Davide Ballardini e l’arrivo di Roberto De Zerbi (tra l’altro, anche lui adesso a rischio dopo la quarta sconfitta di fila rimediata ieri sera a Cagliari).
All’ottava giornata a fare le valigie è stato invece il tecnico dell’Udinese Giuseppe Iachini, sostituto dal friulano Luigi Delneri. In totale fanno tre esoneri, esattamente come un anno fa, quando ad essere rimossi erano stati Fabrizio Castori (Carpi), Delio Rossi (Bologna)e Giuseppe Sannino (Carpi).
La stagione però si concluse quasi a livelli record, con ben 17 esoneri che sfiorò i livelli raggiunti dalla stagione 2011-2012 con ben 18 tecnici licenziati.