Rubata la medaglia d'oro all'olimpionico Garozzo
Daniele Garozzo è stato derubato della medaglia d’oro olimpica vinta lo scorso 7 agosto a Rio nei giorni scorsi mentre si recava in treno verso Torino. Il campione siciliano stava raggiungendo lo Juventus Stadium dove sarebbe stato di lì a poco ospite della società bianconera per assistere al match contro il Napoli, in occasione del quale ha donato al Museo dello stadio bianconero il giubbotto con cui ha vinto l’Olimpiade.
Un grande dispiacere per l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, che però prende con filosofia quanto accaduto, mostrando ancora una volta la positività che lo ha sempre contraddistinto: «Non è stato un bel risveglio su quel treno - le sue parole - e, certo, la delusione è stata fortissima. La medaglia era custodita in uno scrigno e chi l’ha presa ha creduto di mettere le mani su qualcosa di materialmente prezioso. Per me lo era perché la medaglia aveva il sapore di un percorso portato a termine, un ricordo da condividere negli anni».
«Ma io sono un ansioso ottimista e quindi guardo al futuro e alle altre medaglie che spero di poter conquistare e quindi non è successo niente di grave, se non il furto in se stesso. Se poi me la volessero restituire, la rimetterei nel posto dov’è giusto che stia, sul comodino vicino al mio letto».