Buscaglia: «Troppi cali, ma qualcosa è migliorato»
Opposta ad un roster di straordinaria profondità come quello di Milano (5 giocatori in doppia cifra), e frenata da una serata agghiacciante al tiro da tre punti (1/16 da oltre l’arco nei primi 28 minuti), una buona Dolomiti Energia deve cedere il passo alla corazzata EA7 con il punteggio di 74-92. A poco, contro le Scarpette Rosse di un micidiale Kruno Simon (19 con il 62% dal campo), sono servite le prove sopra le righe di Dustin Hogue (17 punti, 9 rimbalzi e 12 falli subiti) e Filippo Baldi Rossi (17 punti con 3/4 dall’arco e 9 rimbalzi). Troppo forte, fisica e sicura è infatti parsa Milano (10 successo di fila in campionato) nel gestire le fiammate positive dei trentini, arrivate ad inizio gara con tanto campo aperto, e nella prima metà del terzo periodo, con la difesa a zona orchestrata magistralmente da Toto Forray e Aaron Craft.Per la Dolomiti Energia, ora, obbligatorio tornare subito al lavoro per preparare l’anticipo di sabato sera al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Sassari.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - EA7 MILANO 74-92 (16-17, 31-44, 49-67)
TRENTO: Craft 8(4/6) , Jefferson 1(1/2 tiri liberi), Baldi Rossi 17(3/5 3/4 2/2), Moraschini 0(0/2), Forray 5(2/4 0/4), Flaccadori 11(3/6 0/3 5/6), Gomes 3(1/3 da 3), Hogue 17(6/10 0/1 6/11), Lighty 12(3/5 1/5 4/10), Lechthaler ne. Coach: Buscaglia.
MILANO: McLean8(3/7 2/3 tiri liberi), Fontecchio 3(1/2 da 3), Hickman 5(1/2 1/3 0/1), Kalnietis 11(4/4 1/1 da 3), Dragic 10(2/2 2/5 0/1), Macvan 12 (6/9 0/2 tiri liberi), Pascolo 4(2/3), Cinciarini 5(0/1 1/2 2/2), Abass 2(1/1), Cerella 2(1/2), Simon 19(3/4 2/4 7/8). Coach: Repesa.
NOTE: Tiri liberi: Trentino 17/24, Milano 11/19. Tiri da due: Trentino 21/40, Milano 24/36. Tiri da tre: Trentino 5/23, Milano 11/22 . Rimbalzi: Trentino 36(Hogue, Baldi Rossi 9), Milano 32(McLean 7) . Assist: Trentino 10(Flaccadori 3), Milano 21(Hickman, Dragic, Cinciarini 3).
ARBITRI: Enrico Sabetta, Luca Weidmann, Evangelista Caiazza
Ecco il commento dei coach.
Jasmin Repesa (Ea7): «Faccio i complimenti alla mia squadra per il lavoro fatto bene questa sera, su un campo non facile contro una squadra atletica e aggressiva. Buon lavoro però non significa essere stati perfetti. Questa sera sapevamo di dover prestare grande attenzione alla transizione difensiva e ai rimbalzi difensivi, perché conosciamo quanto Trento sia brava a correre il campo e ad andare a rimbalzo d’attacco. Abbiamo fatto meglio che a Kazan, questo è certo, però possiamo crescere ancora, e dovremo farlo».
Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): «Abbiamo avuto un buon impatto gara, costruendo buoni tiri, che però non abbiamo realizzato. ovevamo scegliere bene quando correre e quando giocare ai 24 secondi, e credo siamo stati bravi nel farlo, ma purtroppo ci è mancato di segnare qualche tiro in più nonostante li avessimo costruiti bene. Anche a inizio terzo quarto abbiamo interpretato bene la gara, trovando un buon momento grazie alla zona, ma non ci è bastato. Comunque per energia, impatto e idea di gioco abbiamo fatto più che in diverse altre gare che abbiamo perso quest’anno, ma oggi di fronte avevamo giocatori importanti e di qualità come Dragic, Simon e Sanders che hanno punito ogni nostro errore. Ora speriamo di poter aggiungere presto quello che ci è mancato, evitando magari alcuni piccoli cali».