Formula 1, in Cina prove sospese
Un venerdì inutile. La nebbia mista all’abbondante smog, cui poi si è aggiunta una fitta pioggerellina, hanno mandato di traverso ai piloti della Formula 1 le prime due sessioni delle libere sulla pista di Shanghai. Domani il tempo dovrebbe migliorare, ma domenica è prevista altra pioggia.
E prima delle qualifiche resta solo un sessione per mettere a punto le vetture. A preoccupare la direzione di gara i bassi banchi che avrebbero complicato l’impiego dell’elicottero di soccorso. «L’elicottero non potrebbe atterrare all’ospedale, nel centro di Shanghai» ha spiegato il direttore di gara della Fia, Charlie Whiting, mentre il via della prima sessione veniva ritardato di 40 minuti e la seconda cancellata del tutto. Nella calma piatta, allo spettacolo ha provveduto Lewis Hamilton. Accolto dal boato del pubblico quando è finalmente uscito dal box Mercedes. Non per lanciarsi in pista, ma per lanciare cappellini firmati sulle tribune del rettilineo e filmare con l’inseparabile cellulare i tifosi in delirio. Nei 20 minuti a disposizione, sono stati 14 i piloti usciti dai box per ottenere un riscontro cronometrico.
Il più veloce è risultato Max Verstappen (Red Bull) in 1’50”491 con gomme intermedie. Al secondo e terzo posto le Williams di Felipe Massa e Lance Stroll. Quarta la Toro Rosso di Carlos Sainz (+2”349). Nessun tempo per le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, autori di due ed un giro, mentre la Mercedes di Valtteri Bottas ha ottenuto il nono, crono, staccata di oltre 4 secondi dal migliore. Diversi piloti hanno accusato problemi di tenuta.