Il Barcellona pensa a un'altra storica remuntada. Se nel dopo gara di Torino Luis Enrique sembrava scettico su una nuova impresa, alla vigilia della gara con la Real Sociedad cambia registro e carica i blaugrana in vista di mercoledì. "Non mi pento di quello che ho detto - il riferimento alle dichiarazioni pessimiste dopo lo 0-3 dello Juventus Stadium - Ma le cose cambiano, non ho dubbi sulle possibilità della squadra, credo sia anche più facile che contro il Psg. Abbiamo molte possibilità nella partita di ritorno, tutto passa da quello che faremo domani con la Real Sociedad. A Torino siamo stati sfortunati, perchè abbiamo avuto delle occasioni, e loro hanno approfittato di un nostro brutto primo tempo in difesa e in attacco. La Juve non incassa molti gol ma concede molte occasioni, come successo col Napoli, per cui ci prenderemo i rischi necessari al ritorno sperando in una congiuntura astrale favorevole, non abbiamo nulla da perdere".

"Ho sbagliato formazione contro la Juve? Sarebbe molto facile dire no, perché lo penso, ma è evidente che sono il massimo responsabile di quello che di brutto sta passando la squadra", taglia corto il tecnico blaugrana, che confida nella reazione dei suoi.

"Vedo i giocatori bene mentalmente anche se la Real Sociedad non è l'avversario migliore per ritrovare la fiducia. Non credo comunque che i ragazzi penseranno più alla Juve che alla Real perché le nostre possibilità di vincere la Liga passano dai tre punti di domani. Cosa mi aspetto dai tifosi? A loro consiglio di fischiarci a fine stagione. Se vogliono fischiare me, che lo facciano. È normale che siano arrabbiati perchè vogliono che vinciamo sempre ma domani sarà una partita delicata e chiedo al pubblico di sostenerci. Il mio peggior momento da allenatore? Non credo, ho già vissuto molte esperienze e magari il meglio sta per arrivare".