Con Trento-Sassari e Milano-Orlandina via ai quarti di finale playoff scudetto
Da domani si fa sul serio. La corsa allo scudetto 2016-17 del basket entra nel vivo con gara 1 del primo turno play-off: aprono le danze le sfide Milano-Capo d’Orlando e Trento-Sassari, sabato si prosegue con Venezia-Pistoia e Avellino-Reggio Emilia.
Al Forum occhi puntati sull’Olimpia campione in carica e favoritissima per il bis dopo aver chiuso in testa la regular season. Il pronostico sembra scontato, vuoi per il bilancio stagionale in casa di Milano (14 vittorie e 1 sconfitta, 28-2 da quando la allena Jasmin Repesa), vuoi per il doppio successo sui siciliani in regular season, prima in rimonta in trasferta e poi in modo perentorio al Mediolanum Forum. «Ma vogliamo giocare questi playoff senza snaturarci, cercando di proporre le nostre cose fatte al meglio possibile - l’obiettivo in casa Betaland di Di Carlo -. In quello che proponiamo c’è l’orgoglio, la cultura, l’intelligenza di quello che è il territorio siciliano. Ci piace pensare di poter andare a Milano a viso aperto».
Di sicuro più equilibrato si annuncia il confronto fra Dolomiti Energia e Banco di Sardegna, con il quintetto di Buscaglia che ha acciuffato il quarto posto finale - e il conseguente vantaggio del fattore campo - all’ultima giornata, approfittando anche del ko a sorpresa dei sardi a Caserta. «La forza della Dinamo non la scopriamo certo oggi - le parole dell’allenatore di Trento -. Però noi abbiamo fiducia nel lavoro che abbiamo fatto, sia dal punto di vista tecnico che fisico, e siamo pronti a giocare questi quarti di finale per vincere». «A parte l’episodio di Caserta la squadra è reduce da un periodo buono, in cui ha fatto ottimi risultati e soprattutto ha dimostrato di essere una squadra vera», commenta dal canto suo Pasquini, ancora col dubbio Lacey.
Si annuncia bella tosta anche la serie fra Avellino e Reggio Emilia. La Grissin Bon ha pagato a caro prezzo il «suicidio» all’ultima giornata con la retrocessa Cremona, scivolando al sesto posto ma al PalaDelMauro sanno bene di dover affrontare «una squadra solida che negli anni ha rafforzato la sua idea di pallacanestro portandosi tra le big d’Italia», ha avvertito Sacripanti, che potrebbe dover fare a meno di Ragland, tornato negli Usa per la morte del fratello. Reggio Emilia, invece, confida nell’impatto di Wright, colpo di mercato in ottica play-off e già protagonista con Trento nella scorsa stagione.
Sempre sabato l’altro quarto di finale fra Venezia e Pistoia, con primo round al Taliercio. Sarà soprattutto una sfida calda in panchina, con Esposito, coach dei toscani, premiato come allenatore dell’anno proprio davanti al suo rivale nei play-off, Walter De Raffaele.