Ci siamo. Nel pomeriggio odierno andrà in scena in terra bergamasca l'attesa sfida play out tra il Levico Terme e lo Scanzorosciate che vale la permanenza nel campionato di serie D. Partita unica, 90 o 120 minuti al cardiopalmo dove la truppa valsuganotta avrà un solo risultato a disposizione: la vittoria. E tutto il resto, come cantava Franco Califano, è noia. Un match che vale una stagione, un match in cui le performance pregresse e le statistiche non avranno più molto peso. Sul campo ci saranno due squadre, 11 contro 11, che vorranno prevalere l'una sull'altra. Non ci saranno grossi calcoli da fare e non ci sarà un domani: chi perde retrocede.
Analizzando però la stagione e dando un'occhiata alla classifica è senza dubbio lo Scanzorosciate a partire con i favori dei pronostici, avendo a disposizione due risultati su tre, ma Baido e compagni, rinfrancati da un gran finale di stagione (10 punti portati a casa nelle ultime quattro gare) saranno chiamati alla classica partita della vita. Due squadre che hanno fatto sostanzialmente lo stesso cammino in questo campionato. Dopo un girone d'andata non certo entusiasmante, nel ritorno, chi prima (Scanzorosciate) e chi dopo (Levico Terme), sono riuscite ambedue a portare a casa 20 punti, un bottino che ha sancito l'incontro di oggi. Decisivi, per il fattore campo, sono stati i scontri diretti che hanno visto i bergamaschi aggiudicarsi entrambe le sfide. Sarà gara aperta o condizionata dall'elevata posta in palio? Di certo c'è che il match sarà giocato davanti ad una cornice di pubblico importante. Molti tifosi gialloblù e appassionati hanno risposto «presente» alla chiamata della società del presidente Sandro Beretta. Il criterio prevederà che lo Scanzorosciate conserverà la categoria in caso di vittoria o di pareggio. Se nei 90 minuti regolamentari il risultato sarà di parità, saranno giocati due supplementari da 15 minuti. Qualora il risultato dovesse restare in equilibrio al 120' i padroni di casa si salverebbero grazie al miglior piazzamento in campionato. Il Levico Terme, come detto in apertura, rimarrà in serie D solo vincendo.
«Siamo arrivati alla resa dei conti - dichiara mister Davide Mezzanotti - e contro lo Scanzorosciate ci giochiamo tutto. E' giusto ricordare da dove siamo partiti. Da un punticino siamo arrivati a quota 31, raggiungendo i play out dopo un grande finale di stagione. Abbiamo fatto una piccola impresa, ma per renderla grande dobbiamo fare ancora un ultimo passo». Per la sfida odierna crediamo che il tecnico toscano opterà per schierare la stessa formazione scesa in campo nelle ultime sfide. Un 4-4-2 con Seveso tra i pali, in mezzo alla difesa la consueta coppia Tobanelli-Agosti, con Bazzanella e Pipoli sugli esterni bassi. A centrocampo spazio a Velardi e Pipoli in mediana, mentre Curzel e Andreatta si posizioneranno sulle fasce. In attacco la certezza e Baido, mentre per Calì bisognerà aspettare il riscaldamento causa un problema muscolare che lo ha tormentato in settimana. In caso di forfait ballottaggio Tessaro-Braccalenti.