Giro, oggi «alta montagna» Da S.Candido a Piancavallo
Dopo il tappone di ieri, ancora salita e Dolomiti, oggi, per il Giro d'Italia
Il Giro d’Italia continua a procedere con il naso all’insù, dopo il tappone dolomitico di ieri da Moena-Ortisei col successo di Van Garderen e Dumoulin saldamente in rosa, oggi nella tappa numero 19, da San Candido (Bolzano) a Piancavallo (Pordenone), dall'Alto Adige al Friuli, passando per il Bellunese, attraverso le Dolomiti, per un totale di 191 chilometri, scriverà un’altra pagina
importante.
La tappa, classificata come di «alta montagna», presenta ampi tratti pianeggianti nella parte finale, prima dell’ultima salita.
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I corridori, tuttavia, saranno subito chiamati a superare il Gran premio della montagna del Passo di Monte Croce Comelico (terza categoria, dopo 13,9 chilometri, a 1.696 di quota, al confine fra Bolzano e Belluno) e la Cima Sappada (1.242 metri, dopo 47,3 chilometri, dove ci sarà il primo traguardo volante), su strade mediamente ampie e in buono stato, prima della lunga discesa fino a Tolmezzo.
Il secondo Gran premio della montagna di giornata (seconda Categoria) arriverà dopo 104,7 chilometri, a quota 955 metri, dopo una salita lunga 11,8 chilometri, con un dislivello di 675 metri, una pendenza media del 6,1 per cento, massima dell’11.
Seguirà una discesa con alcune gallerie e un fondo stradale in porfido (stato perfetto e buona illuminazione). Il percorso diventerà pianeggiante fino ad Aviano, prima della salita finale e dopo il secondo traguardo volante, posto al km 156,3 di Maniago, dove verranno assegnati 3”, 2” e 1” di abbuono.
L’ultima salita della giornata, che porterà all’arrivo di Piancavallo (1.290 metri, Gran premio della montagna di prima categoria), misura 15,4 chilometri, presenta un dislivello di 1.131 metri, una pendenza media del 7,3 per cento, massima del 14. Nel primo tratto di 10 km la strada è molto ripida, sempre intorno al 9 per cento, con punte del 14. Al km 10,9 la strada spiana e scende leggermente per ricominciare a salire dopo una galleria paravalanghe, con pendenze più moderate (massimo 8 per cento).
L’ultimo chilometro è piuttosto articolato, ma sempre leggermente in salita. L’arrivo della corsa è su ampia semicurva all’1,5 per cento, con una lunghezza di 100 metri e una larghezza di 6,5, su asfalto. La partenza della tappa è prevista da piazzale Magistrato, a San Candido, alle 12,05; l’arrivo è in programma fra le 17 e le 17,30, in via Barcis, a Piancavallo, dove il Giro approdò nel 1999 (vittoria di Marco Pantani).
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A San Candido, invece, la corsa rosa non ha mai fatto tappa. Le province interessate dalla gara di domani saranno quelle di Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia.
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