Edris domina il 71° Giro al Sas Grande prova di Crippa: è 4°
Pronostici rispettati. Muktar Edris fa valere la legge del più forte e al termine di una gara condotta con sicurezza e personalità sale sul gradino più alto del podio del 71° Giro al Sas, uno dei momenti clou del Trento Running Festival.
In centro a Trento, di fronte ad una platea numerosissima di tifosi, appassionati e semplici curiosi, Edris ha conquistato il suo terzo successo personale a Trento, riprendendosi lo scettro dopo il terzo posto dello scorso anno. Una vittoria quasi scontata quella del campione etiope, giunto al termine di una stagione esaltante, impreziosita dalla straordinaria medaglia d’oro conquistata nei 5000 metri a Londra ai Campionati Mondiali dove ha messo fine al dominio di una leggenda del calibro di Mo Farah. Appalusi per Edris - primo anche al traguardo volante di metà gara che metteva in palio il Memorial Fabio Giacomelli - ma applausi anche per il beniamino di casa Yemaneberhan Crippa, fresco campione europeo Under 23 nei 5000 metri. Crippa, reduce da un periodo di duro e proficuo lavoro in altura proprio in Etiopia, ha tenuto testa ai protagonisti annunciati della gara per metà gara. Dal sesto giro in avanti, però, il ritmo impresso da Edris e dal connazionale Telahun Haile si è rivelato troppo elevato per Yasin Haji, campione mondiale juniores di Cross del 2015, e per Crippa, costretti a concedere metri preziosi ai loro avversari.
La gara, nella sua sceonda parte, è diventata dunque un doppio testa a testa tra Edris e Haile per il successo finale e tra Haji e Crippa per il terzo ed ultimo gradino del podio. Edris, dando l’impressione di controllare agevolmente la gara, ha atteso la campanella dell’ultimo giro per sferrare l’attacco decisivo, allungando il passo sul rettilineo finale di via Belenzani con una progessione che non ha lasciato scampo al pur generosissimo Haile, chiudendo la gara con il tempo di 28’54’’. Con 19’ secondi di ritardo si è presentato sul traguardo in terza posizione Haji, abile a contenere il tentativo di rimonta di un Crippa mai domo, al quale non è stato sufficiente il calore del pubblico trentino per raggiungere l’etiope. Sette, alla fine, i secondi che separano Crippa dal podio, un risultato senza dubbio positivo per l’atleta di casa. Per gli altri azzurri da segnalare il settimo posto di Lorenzo Dini, subito alle spalle di un big del calibro di Longosiwa, l’ottavo di Xavier Chevrier, il nono di Marouan Razine e l’undicesimo di Yohanes Chiappinelli.