Aquila, Buscaglia vuole di più: «Migliorare la difesa in area»
«Abbiamo giocato una buona partita, molto bene in difesa, ma abbiamo avuto anche un buon attacco». Ojars Silins, dopo una delle sue partite più prolifiche in materia di canestri, spiega che durante la gara non è stato sempre tutto facile: «Ci sono sempre quei momenti, ormai tipici per Trento, in cui facciamo fatica in attacco. Stavolta è successo durante il terzo quarto e in quei momenti noi non riusciamo a correre, dobbiamo faticare anche a centrocampo».
Dominique Sutton è stato invece protagonista di un duello molto intenso con Omogbo, che ha portato anche la terna arbitrale a fischiare un doppio tecnico ai due giocatori. «Sono solo scontri di gioco, non c’è assolutamente altro. Semplicemente abbiamo battagliato sotto le plance». Uno scontro che il coach Maurizio Buscaglia aveva preventivato nel suo piano partita. «Attraverso una buona difesa non solo dei singoli, cioè Sutton e Silins, ma anche di tutto il team, volevamo fermare Omogbo e Moore. Questo per non permettere a questi due giocatori chiave di mettere in partita tutta la squadra avversaria».
Il tecnico della Dolomiti Energia, ovviamente felice per i due punti guadagnati, sottolinea l’importanza del risultato: «È una vittoria importante e c’è stato del lavoro apposito in allenamento per raggiungerla. Un lavoro che si è visto in campo e di ciò mi compiaccio. I miei giocatori hanno saputo interpretare al meglio quello che avevo pensato per questo match».
«Abbiamo giocato bene di squadra, collettivamente - prosegue il coach - e il tabellino lo conferma: 5 giocatori in doppia cifra e Beto a 9 punti, senza contare gli assist». Rimangono, come detto da Silins, dei momenti in cui la squadra perde il ritmo e in attacco non trova più la via del canestro. «Nel terzo quarto abbiamo giocato male, ma non per particolari demeriti nostri, piuttosto per la bravura degli avversari». Nel concludere la sua analisi, il coach parla di cosa potrà migliorare: «Dobbiamo ancora lavorare difensivamente, nonostante le buone cose viste, soprattutto in area».
Viene spiegato anche il mistero sul ritorno anticipato di Gutierrez, che dopo una lesione all’inguine, pareva dovesse subire uno stop abbastanza lungo. «Il ritorno di Jorge è stato pianificato.
Durante gli ultimi due giorni abbiamo lavorato su tutti i punti che interessano il recupero da un infortunio. A livello clinico, Gutierrez era pronto, poi venerdì abbiamo lavorato in campo e sabato mattina c’è stato l’ultimo check. Tutto okay, quindi è stato in grado di calcare il parquet, e lo ha fatto giocando una buona partita nella sua interezza». Pensando al futuro per il messicano e anche per Shields, fermo per una scavigliata, il coach rivela che entrambi rimarranno a Trento durante la sosta delle nazionali per perfezionare il recupero e lavorare al ritorno in campo nel miglior modo possibile. Buscaglia conclude: «Il recupero di Gutierrez è già quasi completo, ha mostrato un’energia positiva ed un contatto con la partita incredibile».