Affare de Vrij, contro la Lazio truffa da 2 milioni di euro
Un intrigo internazionale che porterebbe la procura di Roma fino all’Olanda. Un intrigo che vede come vittima di una truffa da due milioni di euro la Lazio di Claudio Lotito e come probabile protagonista un cittadino spagnolo indagato dai pm della capitale.
Nella vicenda giudiziaria, in cui la Società Sportiva Lazio è parte lesa in una truffa legata alle operazione di pagamento del difensore biancoceleste Stefan de Vrij, c’è infatti una novità.
L’iscrizione nel registro degli indagati di una persona: un
cittadino spagnolo che avrebbe prelevato due milioni di euro, ultima tranche del pagamento del «cartellino» giocatore, da un conto corrente olandese per smistarli in diverse banche in Europa. Potrebbe essere proprio lui il fantomatico emissario del Feyenoord.
La cifra «sparita» rappresentava l’ultima tranche del pagamento del difensore olandese. I pm di Roma sono in attesa di una risposta alla rogatoria inviata in Olanda mesi fa.
La truffa si è consumata nelle fasi precedenti all’ultima transazione per l’acquisto. «Nell’agosto di quattro anni fa c’è stato uno scambio di mail tra la Lazio e il Feyenoord (la squadra di Rotterdam dove militava il difensore) per definire il pagamento. Il club olandese ha fornito tutti gli estremi per procedere con l’operazione. La mattina in cui era fissato il pagamento è giunta una mail, con intestazione della società sportiva olandese, in cui veniva modificato il numero di conto su cui effettuare il bonifico». Si trattava dello stesso istituto di credito già utilizzato in precedenza, ma l’iban era di un conto corrente aperto da poche ore.
«Chi ha ideato questa truffa conosceva bene la vicenda - aggiunge Gentile -. Con la rogatoria gli inquirenti vogliono capire se quella mail è stata inviata da qualcuno legato in qualche modo al club olandese o sia stata opera di hacker»