Ora può succedere di tutto. Alzi la mano chi, a inizio della serie di semifinale scudetto, avrebbe scommesso sulla disputa di gara 5 tra Perugia e Trento (oggi alle 20.30, diretta RaiSport + Hd). E invece la Diatec c'è, è lì, ad accarezzare il sogno di tornare a sfidare la Lube Civitanova in finale e quindi di conquistare anche un posto nella Champions League 2018/19. Non solo: per quanto visto domenica scorsa alla Blm Group Arena stavolta sì che si potrebbe puntare qualche soldino sui ragazzi di mister Angelo Lorenzetti.

Lo scorso anno Trento riuscì a eliminare Perugia sfruttando il fattore campo. Aveva infatti concluso la regular season al secondo posto, proprio davanti alla Sir. Finì 3-2, con le due squadre ad imporsi sempre sul parquet amico. Anche in questa occasione le vittorie, due a testa, sono giunte tutte in casa. Se la regola non verrà disattesa, dunque sarà Perugia ad accedere in finale e ad attendere la Lube al PalaEvangelisti domenica prossima per gara 1. Ma la Diatec in entrambe le partite perse in Umbria, specie in gara 3, ha dimostrato di potersi imporre anche in trasferta. E in gara 4, domenica scorsa, ha impartito una lezione di volley a una squadra molto fallosa, parsa a tratti addirittura smarrita. Di certo il suo bomber principe, Atanasijevic, è sembrato tutt'altro che in forma, al punto da venir spedito in panca da mister Bernardi che ha preferito inserire lo schiacciatore Berger schierando Zaytsev opposto.

A parziale giustificazione della figura barbina, la Sir può accampare la stanchezza accumulata nella lunghissima trasferta infrasettimanale affrontata per giocare a Novosibirsk la partita di ritorno dei Playoffs6 di Champions League. Nel frattempo sono passati altri quattro giorni e i giocatori dovrebbero aver smaltito anche le cinque ore di differenza di fuso orario. Dalla loro i perugini avranno un palazzetto da tutto esaurito con il tifo scatenato dei Sirmaniaci a sostenerli. Da parte sua la Curva Gislimberti proverà a farsi sentire, anche perché, grazie al sostegno della Trentino Volley, dovrebbe essere un tantino più affollata rispetto, ad esempio, alle venti persone presenti in tribuna in gara 1.

In campo, però, vanno i giocatori e quelli della Diatec oggi hanno il vantaggio di non aver nulla da perdere. Avevano iniziato il campionato in maniera disastrosa con mister Lorenzetti ad augurarsi di riuscire a qualificarsi per i playoff. Sono a un passo dalla finale e sono probabilmente al top della forma. Sull'altro fronte Perugia ha sì già conquistato due titoli, Supercoppa e Coppa Italia, ma rischia di fallire i due obiettivi più importanti, campionato e Champions League (in semifinale a Kazan dovrà affrontare i campioni uscenti, e padroni di casa, dello Zenit). La pressione è tutta sui ragazzi di Bernardi, che sembrano non avere più lo smalto della regular season. Ma sul loro campo in questa stagione hanno perso soltanto con Modena, mentre nelle altre 23 partite hanno vinto.
Coach Lorenzetti si augura il meglio: «Giocare gara 5 - rileva . per noi è una bellissima opportunità che ci siamo costruiti col tempo, affrontando ognuna delle quattro precedenti partite come una fase del nostro percorso che volevamo ci portasse sino a questo punto. Sappiamo che sarà difficilissimo ribaltare il pronostico, Perugia è una squadra che in casa contro di noi ha sempre trovato soluzioni per vincere ma vogliamo vivere al massimo questo appuntamento, orgogliosi di poterlo fare. Servirà la giusta determinazione e cattiveria agonistica sin dal primo scambio, come accaduto in gara 4». Provarci costa nulla.