Trento-Bondone, trionfa Merli. Dopo 48 anni rivince un trentino
Il forte pilota di Fiavè, in testa al campionato europeo, alla guida della sua Osella Fa30 Zytek Lrm ha centrato il sogno di una carriera
È stato sfatato il tabù che durava da 48 anni. Finalmente Christian Merli ha riportato il nome di un pilota trentino nell’albo d’oro della Trento – Bondone automobilistica, la cronoscalata definita da tutti l’università delle gare in salite, che quest’anno ha raggiunto il traguardo dell’edizione numero 68, con validità come quinta prova del Civm (il campionato italiano velocità montagna).
Il forte pilota di Fiavè, in testa al campionato europeo, alla guida della sua Osella Fa30 Zytek Lrm ha centrato il sogno di una carriera, facendo registrare il miglior tempo di giornata al termine dei 17,3 km da Montevideo a Vason. Una prestazione lontana del record di Simone Faggioli, visto che il trentino ha fermato il cronometro sul tempo di 9’21”53, mentre il pilota fiorentino (quest’anno assente per una concomitanza di una competizione negli Stati Uniti) dodici mesi fa stabilì un sensazione 9’00”52. Ma la vittoria vale davvero molto, visto che giunge dopo quasi 50 anni dall’ultimo successo trentino fatto registrare da Antonio Zadra nel 1970 e dopo 20 anni dall’ultima affermazione regionale targata Franz Tschager. Secondo posto assoluto poi per l’orvietano Michele Fattorini, su Osella Fa3 Zytek con il tempo di 9’32”42, terzo un altro trentino, ovvero Diego Degasperi pure lui su una Osella Fa30 Zytek che ha invece fatto registrare il tempo di 9’39”53.
Fra i 155 piloti arrivati al traguardo, da segnalare la vittoria nel gruppo A del bolzanino Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo con il tempo di 10’54”12 davanti ai due trentini Tiziano Nones su Ford Focus Wrc (10’58”09) e su Giorgio De Tisi su Ford Fiesta Wrc (11’00”60).
Per quanto riguarda le affermazioni di categoria Giancarlo Graziosi su Tatuus Formula Master ha vinto nella E2SS 2000, Federico Liber su Gloria C8P Evo nella E2SS 1600, Luca Mazzalai su Osella Pa21 P nella E2SC 3000, Matthew Zammit Su Radical Sr4 Suzuki nella E2SC 1600, Achille Lombardi su Osella Pa21 JRB nella E2SC 1000, Francesco Turatello su Oselal Fastronik nella CN2000, Andrea Drago su Erberth R3 nella CN1600, Michele Ghirardo su Lotus Exige nella E2SH oltre 3000, Manuel Dondi su Fiat X nella E2SH 3000, Ronny Marchegger su Fiat 500 Bmw nella E2sh 1400, Lucio Peruggini su Ferrari Gt3 nella GT3 oltre 4000, Rosario Iaquinta su Porsche 991 nella Gtcup oltre 4000, Luigi Sambuco su Alfa Romeo 155 nella E1 2000, Giovanni Regis su Peugeot 106 nella E1 1600.
Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo nella classe A oltre 3000, Giorgio De Tisi su Ford Fiesta Wrc nella classe A 3000, Ivano Cenedese su Renault Clio Rs3 nella classe 2000, Gasperino Tinella su Peugeot 106 nella classe A 1600, Kevin Lechner su Bmw M3 nella ProdE oltre 3000, Mirco Lozzer su Renault Clio nella ProdE 2000, Renato Paissan su Peugeot 106 Kit nella ProdE 1600, Martin Sieberlechner su Peugeot 106 nella ProdE 1400, Gabriella Pedroni su Mitshubishi Lancer Evo nella classe N oltre 3000 (prima donna), Rocco Errichetti su Citroen Saxo nella classe N 1600, Massimo Cerri su Renault Clio Wiliams nella ProdS 2000, Harald Freitag su Peugeot 106 Rally nella ProdS 1600, Robert Ratschiller su Peugeot 205 Rally nella ProdS 1400, Dario Baruchelli su Mini JCw Evo nella Rs Tb1.6, Gianluca Luigi Grossi su Renault Clio Rs Cup nella Rs 2.0, Antonio Scappa su Mini John Cooper nella RSTB 1.6, Claudio Gullo su Honda Civic nella Rs2.0, Hannes Geier su Peugeot 106 Rallye nella Rs 1.4, Francesco Liberato su Fiat 500 nella Bic 6000 gr 5 e Karel Trneny su Skoda Fabia nella E1 oltre 3000.