Europeo U.19; Italia in finale, sfida col Portogallo
L'Italia dei giovani con l'attaccante noneso Andrea Pinamonti, entrato negli ultimi 5 minuti, è in finale. Dopo aver conquistato un posto per il Mondiale Under 20 del prossimo anno in Polonia, gli azzurrini di Nicolato compiono l'impresa a Vaasa nella semifinale contro la Francia, battendo i transalpini 2-0. Carattere, personalità, un'Italia concreta e compatta vola alla finale europea in programma domenica a Seinajoki alle 17.30 italiane - dove affronterà il Portogallo (incontrato nel girone e battuto 3-2) che ieri ha superato l'Ucraina 5-0 - in una grande partita: in vantaggio dopo 27 minuti con un destro di Christian Capone, l'Under 19 raddoppia al 30' con Kean, neutralizzando le ripartenze della Francia che nel 1° tempo colpisce due volte la traversa.
Parlano i numeri. E' un'Italia difficile da battere: sette vittorie, due pareggi, ventuno gol fatti e due subiti nelle nove gare disputate in questo campionato Europeo, tra qualificazioni e fase finale. Nicolato - che deve rinunciare per somma di ammonizioni a Gianluca Scamacca e Matteo Gabbia - ripropone il 4-3-3 adottato con successo contro il Portogallo confermando la linea difensiva con Plizzari in porta, Bellanova a destra, Bettella e Zanandrea centrali e Tripaldelli a sinistra; davanti alla difesa Tonali con le due mezzali Frattesi e Zaniolo; quindi il trio d'attacco formato da Brignola, Kean e Capone. Schema tattico speculare a quello dei francesi, nel tentativo di alzare leggermente il baricentro della squadra e impensierire la non impenetrabile difesa dei transalpini, che a loro volta schierano dal primo minuto il capocannoniere del torneo (4 reti) Gouiri in tandem con Maolida.
Concentrata e determinata, l'Italia parte subito all'attacco: al 5' ottimo l'inserimento sulla destra di Bellanova che crossa al centro sul primo palo, ma il portiere Diouf anticipa Kean in ottima posizione. All'11' Plizzari neutralizza una conclusione di Sissoko; la Francia alza il ritmo e al 16' colpisce la traversa con un sinistro di Sarr.
Al 27' gli azzurrini passano in vantaggio: grande azione sulla destra avviata da Pezzella per Brignola, ottimo l'inserimento di Frattesi che serve Bellanova, il cui cross è un perfetto invito per Capone che col destro mette in rete. Al 30' arriva il raddoppio a seguito di una grande ripartenza dell'Italia: lancio di collo esterno di Zaniolo per Kean che firma il 2-0. Due occasioni per la Francia sul finale del primo tempo: al 41' traversa di Cuisance, che un minuto dopo sbaglia la mira in girata. Ma l'ultimo brivido è di marca azzurra con Kean che in contropiede, a portiere battuto, non trova la porta.
La Francia nella ripresa prova il tutto per tutto: i transalpini si rendono pericolosi al 18' con Pintor che va in gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. L'Italia rischia anche al 20', pressata in area dagli avversari, è bravo però Plizzari a salvare la porta. Tra il 20' e il 30' due cambi: Melegoni per Capone e Mallamo per Brignola.
L'Italia stringe i denti con grande umiltà, soffre e si propone con pericolosità in avanti, come al 37' con Kean, ma il tiro si stampa sull'esterno della rete. In pieno recupero, la Francia potrebbe accorciare le distanze: è ghiotta l'occasione, ma Pintor fallisce clamorosamente. Ultime battute, entra anche Pinamonti per Kean per tenere palla e colpire in contropiede, e ultima parola all'Italia, pericolosissima, con Melegoni che non trova la porta. Triplice fischio, spazio agli abbracci e ai festeggiamenti. All'Italia manca il titolo dal 2003, quando andò in Liechtenstein la formazione guidata da Berrettini che superò guarda caso proprio il Portogallo con reti di Della Rocca e Pazzini.