Folgaria Basketball camp, l'arrivederci con Dan Peterson
Grande successo al Folgaria Basketball Camp che ha mandato in archivio la 31esima edizione. Cinque settimane di pallacanestro, e non solo, con grandi coach e super ospiti: ma i protagonisti, ancora una volta, sono stati loro, i “camperini” che hanno sfruttato sport-natura-vacanza, che da 30 anni (era il 1988 quando scattò la prima manifestazione) è lo slogan coniato dall’inventore e attuale direttore del FBC Renato Caroli.
Come in passato c’è stato il fondamentale apporto dello staff del Folgaria Basketball Camp, coordinato da Roberto Rugo e il supporto delle istituzioni locali: l’Alpe Cimbra, guidata da Daniela Vecchiato e presieduta da Michael Rech e il Comune di Folgaria.
Ora è calato il sipario sul FBC (Folgaria Basketball Camp) 2018 con la presenza di Mauro Pederzolli, presidente Regionale della Fip Trentino Alto Adige, che ha messo in risalto la politica del FBC basata su valori e dedizione verso i ragazzi.
Il quinto e ultimo turno ha avuto come protagonista assoluto nientemeno che Dan Peterson, un ragazzino di 82 anni che ha fermato tempo con lezioni straordinarie: «Il basket è lui, c’è poco da aggiungere – commenta un euforico Renato Caroli – Vorrei evidenziare nell’ultima settimana pure la figura di Ciccio Giuliani, ormai una leggenda per tutti noi e prossimo alla nuova avventura con l’Aquila Basket. Nelle settimane precedenti si sono succeduti coach di grosso spessore come Frank Vitucci, Naoufal Uariachi, Maurizio Mondoni, Andrea Diana e gli spagnoli Miguel Angel Hoyo e Manuel Santos Nores, due sorprese piacevolissime! Siamo già proiettati alla 32esima edizione».