Eurocup, l'Aquila ospita il Partizan Niko e Jova contro il loro passato
Archiviata con l’amaro in bocca la parentesi di Supercoppa, per la Dolomiti Energia è già tempo di cercare rivincite. O meglio, di riprovare sul campo tutti quegli aspetti (a partire dalla difesa) che sabato a Brescia sono mancati. Prima di tuffarsi in campionato, l’Aquila domani sera esordirà in Eurocup contro il Partizan Belgrado.
I bianconeri serbi sono uno dei club più titolati dell’intera regione ex jugoslava con 21 titoli nazionali, 14 coppe di Serbia, 6 ABA League, 3 Coppe Korac e 1 Eurolega. La «cantera» del Partiza ha prodotto una quantità impressionante di talenti per Nba ed Eurolega. Qualche nome: da Vlade Divac a Sasha Djordjevic e Sasha Danilovic negli anni ‘80 e ‘90, per continuare con Nikola Pekovic, Jan Vesely e Bogdan Bogdanovic. Anche gli aquilotti Nikola Radicevic e Nikola Jovanovic fino al 2012 indossavano i colori delle giovanili del Partizan prima di ritrovarsi l’anno scorso alla Stella Rossa e quest’anno a Trento.
Quest’anno il Partizan schiera una squadra dal quintetto giovane con Marcus Paige (da North Carolina), Vanja Marinkovic, classe ‘97 pronto ad essere il prossimo talentino da lanciare nel gotha del basket europeo, Rade Zagorac (scelto al draft Nba 2016), e i lunghi Nikola Velickovic (il capitano) e Jock Landale.
Tra i motivi per ricordare la gara di domani sera (ore 20.30, Blm Group Arena) c’è anche l’anniversario di coach Buscaglia: per lui 500 partite con l’Aquila. L’esordio nel 2003 in una sfida di Serie C1 a Trieste. Alla tredicesima stagione assoluta a Trento, la nona consecutiva, ha scalato classifiche su classifiche, conquistando diverse promozioni e venendo eletto coach dell’anno sia in Serie A che in Eurocup.