Dolomiti Energia ancora ko a Varese finisce 93 a 85
I bianconeri nel terzo turno di campionato mancano ancora l'appuntamento con la prima vittoria in Serie A cedendo ai padroni di casa dell'Openjobmetis per 93-85 nonostante i 23 punti di Flaccadori
I bianconeri nel terzo turno di campionato mancano ancora l'appuntamento con la prima vittoria in Serie A cedendo ai padroni di casa dell'Openjobmetis per 93-85 nonostante i 23 punti di Flaccadori e i 20 di capitan Forray.
LaDolomiti Energia Trentino non riesce a strappare i primi due punti della sua stagione in Serie A e a Varese incappa in una sconfitta 93-85 nell’anticipo di mezzogiorno: i bianconeri mostrano progressi nella metà campo offensiva, dove Flaccadori (23 punti con 5 triple) e Forray (20) realizzano con continuità e fiducia, ma pagano a caro prezzo le difficoltà palesate in difesa e a rimbalzo contro un’Openjobmetis solida sotto i tabelloni e implacabile dall’arco nei momenti caldi della partita. «Siamo indietro – ha commentato a fine partita Maurizio Buscaglia - In questo momento abbiamo bisogno di lavorare e di allenarci insieme per formare e consolidare idee ed elementi comuni su cui costruire. Oggi qualcosa lo porto via da Varese, è il nostro impegno e il fatto che abbiamo provato a sbatterci e a reagire alla sconfitta di mercoledì sera: dobbiamo avere più consistenza e continuità, questo è indubbio, ma dobbiamo avere anche la forza di avere pazienza. Complimenti a Varese perché oltre a giocare un’ottima pallacanestro questa sera aveva una marcia in più di noi»
La cronaca
La Dolomiti Energia parte forte dall’arco dei tre punti: sono tre conclusioni “pesanti” di Flaccadori a dare agli ospiti il primo vantaggio di giornata (9-11). I problemi di Trento affiorano nell’altra metà campo, dove Moore ispira, Cain fa la voce grossa a rimbalzo e Scrubb finalizza (20-15). L’acuto a fil di sirena di Marble permette alla Dolomiti Energia di contenere i danni e chiudere i primi 10’ sotto 23-20.
Varese entrando nelle rotazioni trova qualità e contributo da tutta la propria panchina: Ferrero segna un paio di gran tiri dalla distanza, Tambone è infallibile (10 punti e 4/4 al tiro nel primo tempo) e Trento fatica a tenere i ritmi offensivi dei padroni di casa nonostante gli sforzi di Forray e di un Pascolo in crescita. I bianconeri precipitano a meno 12, ed è proprio a meno 12 che si va all’intervallo lungo nonostante il minibreak ispirato da Dada e Hogue negli ultimi minuti del parziale (45-33).
Flaccadori continua a colpire dal perimetro salendo a quota 15 punti personali, ma la Dolomiti Energia non riesce a mettersi definitivamente in moto soprattutto perché continua a fare i conti con le proprie debolezze in difesa e a rimbalzo. Avramovic cresce col passare dei minuti, Archie e Cain continuano a creare scompiglio in area e Scrubb non sbaglia un colpo: uno scatto di orgoglio di capitan Forray manda le due squadre all’ultimo mini intervallo sul 73-58.
Trento è dura a morire, ma solo a tratti: Flaccadori, Radičević e Mezzanotte la riavvicinano all’Openjobmetis a furia di triple per il meno 10, ma a quel punto Varese torna a mordere in attacco con Scrubb e Cain. L’Aquila non molla la presa anche grazie a 5 punti in fila di Marble, ma i padroni di casa controllano bene gli ultimi possessi e chiudono la partita sul 93-85.