Un altro Schumacher alla guida di una Ferrari di Formula Uno: è Mick, figlio di Schumi
Ieri l’indiscrezione, oggi la conferma ufficiale che fa sognare milioni di tifosi della Ferrari: un altro Schumacher si metterà al volante di una Ferrari.
Toccherà a Mick, 20enne primogenito del sette volte iridato di F1, che farà il proprio debutto sulla SF90 nel primo giorno dei test che seguiranno il Gp del Bahrain, martedì 2 aprile. L’indomani, Schumacher jr., pilota della Ferrari Driver Academy (FDA), si siederà poi al volante dell’Alfa Romeo. «Sono molto felice per questa opportunità e vorrei ringraziare Ferrari per aver pensato a me - le parole del parole del figlio del sette volte campione del mondo di F1, Michael - Non vedo l’ora di godermi questa incredibile esperienza. Per ora però preferisco non pensare al test con Ferrari e Alfa Romeo Racing ma continuare a concentrarmi sul mio debutto F2. Fino a domenica preferisco pensare solo a questo».
«Nella seconda giornata di test sul tracciato di Sakhir - ha fatto sapere la Ferrari - a svolgere i lavori di collaudo sulla SF90 sarà invece uno dei due piloti titolari della Scuderia Ferrari Mission Winnow, Sebastian Vettel, che tornerà in vettura a pochi giorni dalla gara potendo dunque dare indicazioni importanti ai tecnici. La FDA vedrà presto su una vettura di Formula 1 anche un altro dei suoi piloti. Si tratta di Callum Ilott, a sua volta impegnato in Formula 2 con il Sauber Junior Team by Charouz Racing, che sarà al volante della vettura del team Alfa Romeo Racing nel prossimo test di Barcellona, in programma il 14 e 15 maggio prossimi.
«Crediamo fortemente nel valore della Ferrari Driver Academy come programma formativo di alto livello per giovani talenti, e la scelta di avere promosso Charles Leclerc a pilota titolare lo dimostra - le parole del team principal della casa di Maranello, Mattia Binotto - Siamo quindi molto contenti di offrire a Mick e Callum la possibilità di prendere contatto con la Formula 1. Mick, che abbiamo accolto a gennaio in FDA, e Callum, con noi dal 2017, sono certamente piloti in crescita e sono convinto che provare la SF90 in un contesto ufficiale come i test del Bahrain e di Barcellona possa essere molto utile in questa fase della loro carriera».