«Tour of the Alps», vince Hart ma la giornata ha mostrato un Nibali in grande spolvero
Ancora Sky a segno al «Tour of the Alps» (ex Giro del Trentino). Il giovane britannico Geoghegan Hart ha battuto ieri in volata Vincenzo Nibali aggiudicandosi la quarta e penultima tappa da Baselga di Pinè a Cles, Terzo il polacco Majka e quarto il leader della classifica generale, il russo Pavel Sivakov, anche lui del Team Sky.
Trascinati da un Nibali protagonista di vari attacchi, i quattro si sono sganciati sulla salita del Passo Predaia. Ha provato a resistere Chris Froome, lanciatosi all’inseguimento di Nibali lavorando per i suoi compagni di Sky, ma il plurivincitore del Tour ha ceduto nella parte finale dell’ascesa. Nibali e Majka ci hanno provato anche sullo strappo a 3 km dalla conclusione, ma i due di Sky hanno risposto agli attacchi e in volata Nibali nulla ha potuto contro Geoghegan Hart. Froome, quinto a 40 secondi dal vincitore, ha regolato il gruppetto degli inseguitori.
«Sto bene, ma questi ragazzi della Sky sono proprio bravi - ha detto Nibali dopo la tappa -. Ho parlato con Majka, forse lui ha sbagliato a seguirmi al primo scatto che ho fatto a tre chilometri. Poi ha cercato di fare lui il buco, ma gli Sky sono stati bravi a chiuderel e in volata Hart è più veloce di me, non posso farci nulla. È un predestinato, ha vinto sempre. Qui ha avuto carta bianca ed è stato bravo».
Domenica Nibali correrà la Liegi: già ci pensa? Sì, però sono corse completamente diverse e con ritmi diversi - risponde -. Devo vedere come mi trovo, alla Liegi non sarà come qui. Mi manca il confronto con gli altri, quelli che hanno fatto le classiche. Là non c’è tregua, mai».