Auguri a Uros Kovacevic «La mia stagione migliore»
Ventiseiesimo compleanno festeggiato a casa, nella sua Kraljevo, per Uros Kovacevic. Dopo aver concluso a fine aprile la “bella stagione” con Trentino Volley, lo schiacciatore mancino si trova da un paio di giorni nella sua città natale per un periodo di riposo piuttosto lungo rispetto a quelli a cui era solitamente abituato. Il martello gialloblù non prenderà infatti parte alla prima fase della stagione estiva della nazionale serba, che si giocherà contro l’Italia la qualificazione alle Olimpiadi 2020, potendo quindi tirare il fiato per qualche settimana in più.
Prima di concedersi una meritata vacanza, Uros ha però tracciato il bilancio del suo secondo anno a Trento. «Lo avevo già detto in tempi non sospetti ma lo confermo volentieri anche adesso: quella appena conclusa è stata sicuramente la mia miglior stagione da quando gioco nel campionato italiano - ha spiegato -. Il mio obiettivo è sempre stato quello di migliorare, in qualsiasi aspetto, e durante gli ultimi sette mesi credo di essere cresciuto tanto. Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto insieme alla squadra, ma sono più importanti i progressi di gruppo rispetto a quelli dei singoli. Per tutta l’annata siamo stati sempre molto tosti, difficili da battere, e la vittoria dei due titoli internazionali lo conferma in maniera piuttosto evidente. Non capita sempre di trovarsi così bene in spogliatoio; il nostro era composto da amici ancora prima che da compagni. Allenarsi tutti i giorni insieme è stata una gioia, mai un impegno».
«Vincere il Mondiale per Club è stato forse il momento più bello ed elettrizzante dell’intera stagione ma ci sono stati tanti altri passaggi importanti ed indimenticabili - ha proseguito Kovacevic -. In ogni caso potrò ripensare a tutto quello che ho vissuto con molta calma in questi giorni di riposo: ne avevo proprio bisogno perché gli ultimi dodici mesi sono stati davvero molto intensi. Ai tifosi di Trentino Volley voglio dare l’appuntamento ad ottobre alla BLM Group Arena».