Giro, oggi la tappa più lunga Tortoreto-Pesaro con tanti «muri»
Il 102° Giro d’Italia di ciclismo continua a risalire la Penisola, spostandosi decisamente verso nord.
L’ottava tappa oggi porterà i corridori da Tortoreto Lido a Pesaro, dall’Abruzzo alle Marche, toccando le province di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona e Pesaro-Urbino.
È la frazione più lunga del Giro 2019 ed è divisa nettamente in due parti: i primi 140 km sono pianeggianti e si snoderanno lungo la costa adriatica; i successivi 100 sono ondulati e caratterizzati da «muri» fino all’arrivo.
Verranno affrontate una decina di salite, fra le quali 3 valide come Gran premio della montagna: la prima dopo 168,5 km, sul Monte di Mattera, a 418 metri d’altezza (3/a Categoria); la seconda dopo 203,7 km, sul Monteluro, a 222 metri (4/a Categoria); la terza dopo 214,9 km, a Gabicce Monte, a 120 metri (4/a Categoria). La discesa finale si conclude a 3 km dal traguardo, entrando nel centro abitato. Il rettilineo finale misura 250 metri ed è posto in viale della Repubblica, dove i corridori sono attesi fra le 17,15 e le 17,40. La partenza da Tortoreto Lido avverrà in Largo Marconi, alle 11,15, dopo il consueto incolonnamento cittadino.
Tortoreto Lido ospitò il Giro d’Italia del 2011; la corsa rosa a Pesaro concluse una tappa nel 1927 (Bresciani), nel 1949 (Leoni), nel 1979 (Van Heerden) e anche nel 1986 (Guido Bontempi).