Torneo di Wimbledon al via si comincia con Djokovic ma tutti aspettano Federer
Come da tradizione, sarà il campione in carica Novak Djokovic, n.1 del mondo e prima testa di serie dello Slam londinese, ad aprire 0ggi l’edizione n.133 dei Championships di Wimbledon, affrontando alle 13 locali (le 14 in Italia) sul Centre Court il n.1 del mondo - affronterà il tedesco Phillip Kohlschreiber. Un torneo che vedrà la presenza record di italiani, addirittura 9 (Fognini, Berrettini, Cecchinato, Caruso, Seppi, Lorenzi, Arnaboldi, Fabbiano e Sonego) e il solito lotto di favoriti: oltre al fuoriclasse serbo, Rafa Nadal e Roger Federer (53 Slam in tre), quest’ultimo promosso tra le proteste del maiorchino a favorito n.2 (in virtù dei maggiori titoli nei Championship, 8 a 2) e un tabellone sulla carta più agevole rispetto al mancino di Manacor.
Il primo ostacolo sulla strada di King Roger sarà il sudafricano Lloyd Harris e successivamente, vincendo, contro uno tra il britannico Jay Clarke e l’americano Noah Rubin. Anche l’eventuale terzo turno non è sulla carta preoccupante per Federer che si potrebbe trovare Lucas Pouille o il connazionale Richard Gasquet. A Rafa Nadal è toccato invece all’esordio il giapponese Yuichi Sugita, n.258 del ranking e uscito dalle qualificazioni, ma già il suo cammino potrebbe essere in salita nel secondo turno dove potrebbe trovare Nick Kyrgios. L’eventuale incrocio tra i due, sorteggiati nella parte bassa del tabellone, è previsto eventualmente solo in semifinale e tra due settimane, quando fatica e tensione giocheranno un ruolo non secondario.
Nutrita, come detto, la presenza azzurra sui prati di Church Road: in sette sono entrati nel main draw per meriti di classifica, due dopo essere passati dalle qualificazioni.
Sorteggio carico di insidie per Fabio Fognini, favorito n.12, contro lo statunitense Frances Tiafoe (n.39 Atp), così come per Marco Cecchinato, n.40 Atp, contro l’australiano Alex De Minaur, favorito n.25. Trova subito una testa di serie anche il veterano della spedizione azzurra, Paolo Lorenzi, n.107, opposto al russo Daniil Medvedev, testa di serie n.13, così come il qualificato Salvatore Caruso, n.125, sorteggiato contro il francese Gilles Simon, n.25 Atp. Anche Andrea Arnaboldi, n.209 Atp, è passato dalle qualificazioni per trovare il 40enne croato Ivo Karlovic, n.80. Più abbordabile, almeno sulla carta, il primo turno che attende Matteo Berrettini, n.17 del seeding, contro il moldavo Radu Albot, n.41 Atp, mentre per Thomas Fabbiano, n.102, avvio in salita contro il talento greco Stefanos Tsitsipas, favorito n.7. Match aperti sia per Andreas Seppi, n.71 Atp, contro il cileno Nicolas Jarry, n.55 Atp, che per Lorenzo Sonego, n.75 Atp, opposto allo spagnolo Marcel Granollers, n.105 Atp.
Urne poco fortunate anche per le due azzurre giunte fino a Wimbledon: Camila Giorgi, n.41 Wta, affronterà l’ucraina Dayana Yastrenska, n.36 Wta, mentre Giulia Gatto-Monticone, n.162 e proveniente dalle qualificazioni, dovrà subito vedersela con la favorita n.11 Serena Williams, già vincitore sette volte sui prati inglesi. La grande favorita, dietro solo alla nuova n.1 del mondo, l’australiana Ashleigh Barty, reduce da 12 match (e due tornei) vinti di fila, che trova subito la cinese Zheng Saisai, n.43.