Mihajlovic: «Ho la leucemia ma vincerò questa battaglia»
«Voglio essere chiaro: le analisi hanno detto che c'e' qualcosa di irregolare. È leucemia: quando me l'hanno detto è stata una bella botta, sono stato due giorni in camera a piangere»: lo ha detto Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna.
«Non sono lacrime di paura, so che la vincerò».
L'allenatore del Bologna potrebbe lasciare la guida della squadra per motivi di salute.
La notizia, anticipata da alcuni media locali, dovrebbe trovare conferme in giornata, quando la società e il tecnico diranno come stanno le cose.
È certo, però, che Mihajlovic non si trova con la squadra nel ritiro di Castelrotto, in Alto Adige.
Il Bologna è partito giovedì, ma Mihajlovic è rimasto in città perché, la motivazione ufficiale, influenzato.
Un'indisposizione che, però, aveva destato qualche sospetto, visto anche il noto spirito battagliero del tecnico serbo, che difficilmente avrebbe mancato un appuntamento importante per la costruzione di una stagione come i primi giorni di ritiro precampionato per una banale influenza.
Mihajlovic era tornato a Bologna (dove aveva esordito come allenatore 10 anni fa) a gennaio, quando ha preso una squadra a un passo dalla retrocessione in B, guidandola alla salvezza e guadagnandosi la riconferma.