Paura per Pozzovivo: investito da un'auto in bici ricoverato con tre fratture
Dovrà dire addio alla Vuelta e forse, chissà, anche alla carriera vista l’età non più giovanissima. Domenico Pozzovivo, lo scalatore 36enne lucano della Bahrain-Merida, è stato investito da un’auto mentre si allenava ed ha riportato diverse fratture al braccio ed alla gamba destra.
Il ciclista, reduce dal Giro della Polonia, era in sella alla sua bici sulle strade di Dipignano, a pochi chilometri da Cosenza, a cercare la forma per la corsa a tappe spagnola che inizierà il 24 agosto quando, ad un incrocio, per cause in via di accertamento, è stato investito da un’auto. Il conducente ha subito avvertito il 118, mentre il corridore è rimasto a terra, cosciente, ma impossibilitato a muoversi.
Un grande spavento per lui ma soprattutto la consapevolezza della gravità delle ferite riportate. Soccorso e trasportato dal 118 nell’ospedale Annunziata di Cosenza, Pozzovivo ha riportato due fratture esposte, a tibia e perone, ed al gomito, oltre ad alcune costole incrinate.
Quella della sicurezza dei ciclisti, professionisti o meno che siano, è un problema sempre attuale. Anche se le statistiche del 2018 - dati Istat - parlano di un calo delle vittime in bicicletta del 13,8%, restano sempre 219 i morti sulla strada.
L’ultimo, in ordine di tempo, è didomenica, un ciclista 25enne travolto ed ucciso a Cervia (Ravenna). La stessa, tragica sorte, toccata ad un collega di Pozzovivo, Michele Scarponi, vincitore del Giro d’Italia del 2011, morto il 22 aprile 2017 dopo essere stato investito mentre si allenava sulle strade di casa sua, a Filottrano, nell’anconetano, da un concittadino.
Pozzovivo, fortunatamente, non è in pericolo di vita ed è sempre rimasto cosciente, dal momento dell’incidente al suo ricovero in ospedale. Il gregario di Nibali - fino a quando il capitano non ha deciso, nelle scorse settimane, di lasciare la Bahrain-Merida per approdare alla Trek-Segafredo - è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ostiosintesi in sedazione dal primario del reparto di ortopedia dell’ospedale Annunziata di Cosenza, Gualtiero Cipparrone. Solo dopo i medici potranno fare una valutazione più particolareggiata dei tempi di recupero del ciclista lucano.
Pozzovivo, prima di quello di ieri, era già stato vittima di un incidente mentre era in bici. Il 24 aprile scorso era rimasto coinvolto in una brutta caduta alla Freccia-Vallone, rimediando anche una botta alla testa. Caduta in seguito alla quale si fece operare in una clinica odontoiatrica di Crotone specializzata in interventi maxillofacciali. In quella occasione il recupero fu pressochè immediato. Il brutto incidente di oggi, invece, rischia di avere ripercussioni ben più gravi sulla sua carriera da professionista.