L'Itas ritrova Giannelli: alle 18 contro Verona diretta Rai
Il grande ed atteso ritorno. Dopo Vibo ed una Champions League giocata con un sestetto inedito e con il cartello «In emergenza» affisso fuori dalla Blm Group Arena, l'Itas Trentino può rifiatare. La bella notizia arriva dai tamponi: Simone Giannelli e Lorenzo Sperotto, i due palleggiatori, sono tornati negativi. Giusto in tempo, ieri pomeriggio, per un allenamento con i compagni e per salire sul pullman in direzione Verona. Dove alle 18 di oggi, con diretta su Rai Sport e Radio Dolomiti, va in scena il 40esimo derby dell'Adige. Contro una NBV Verona affamata di punti la squadra di Lorenzetti ritrova il proprio volto, con la sola eccezione di Dick Kooy.
Così com'è successo giovedì sera in Champions League contro i tedeschi del Friedrichshafen, lo schiacciatore olandese di nascita ed italiano per amore dovrà restare ai box a causa di una lesione distrattiva agli addominali. Al suo posto nello starting six, quindi, ancora Alessandro Michieletto che, proprio ieri, ha spento 19 candeline sulla torta del suo compleanno. E se ci si domanda se dopo due settimane di quarantena, senza potersi allenare, Simone Giannelli ritroverà subito il campo la risposta, con ogni probabilità, è sì. Vuoi perché così ogni giocatore tornerà nel proprio ruolo, vuoi perché così Abdel-Aziz potrà tornare a scaricare il braccione, vuoi perché servirà sparare tutte le cartucce nella propria fondina per riuscire ad avere ragione di una Verona ostica.
Ed i gialloblù se ne sono accorti all'andata di quanto la NBV di Rado Stoytchev e Matey Kaziyski possa essere un osso duro. Successo in tre parziali per gli scaligeri in via Fersina e prima, inattesa, sconfitta di quella prima parte di stagione che ormai sembra distante parecchio. Vuoi perché, nonostante tutti i problemi, l'Itas è riuscita a cogliere gli obiettivi principali di questa parte di stagione, in primis il primo posto nel girone di Champions League. Ora tocca inseguire una classifica di SuperLega da far sorridere sempre più, in attesa di recuperare tutte le partite che i trentini hanno ancora in arretrato. Contro Ravenna, Milano, Padova e Modena saranno in palio punti preziosi per definire, completato il dedalo dei recuperi, la griglia della Coppa Italia prima e dei playoff poi.
Nonostante una forma fisica inevitabilmente non al meglio dopo lo stop per il Covid-19, dopo il test fatto nell'allenamento di ieri pomeriggio Giannelli dovrebbe riprendere fin dal primo scambio le redini dell'Itas Trentino. In diagonale con Nimir, mentre al centro ecco Podrascanin e Lisinac con Rossini libero, mentre Lucarelli-Michieletto sarà la diagonale di posto-4. In testa, inevitabilmente, si hanno le immagini dell'andata. Ma dall'altra parte della rete Stoytchev guiderà una squadra un po' diversa rispetto a quella che ha vinto due degli ultimi tre confronti con la Trentino Volley. Perché, non senza polemiche, il francese Boyer non è più l'opposto degli scaligeri sostituito dal 21enne danese Kyen Mads Jensen. Mentre Caneschi è tornato titolare in posto-3, in una squadra che basa l'architrave del proprio gioco sulla coppia di posto-4 composta da Matey Kaziyski, che certo non ha bisogno di presentazioni, e dell'americano Thomas Jaeschke che ormai ha superato i brutti infortuni al ginocchio patiti negli anni scorsi.
«La possibilità di tornare a giocare col nostro normale assetto di squadra sarà una iniezione di energia utilissima per affrontare questo appuntamento che considero delicato commenta coach Angelo Lorenzetti - e non solo perché Verona nel girone d'andata è stata in grado di imporci lo stop casalingo».