Lituania-Italia, Mancini cerca di eguagliare Lippi
L’allenatore della nazionale è ora a 24 risultati utili consecutivi
SOFIA. "Chiudere a nove punti sarebbe ottimo: abbiamo avuto tre partite in pochi giorni, con tanti viaggi. L'insidia e' il campo sintetico".
Lo dice Roberto Mancini, ct azzurro, alla vigilia di Lituania-Italia, terza partita di qualificazione ai Mondiali 2022. Mancini ora è a 24 risultati utili consecutivi, uno in meno del primato di Marcello Lippi.
"Purtroppo qualche giocatore aveva problemi fisici prima, e con tante partite abbiamo preferito non rischiare", ha aggiunto Mancini, che ieri ha dovuto rinunciare anche a Verratti e Florenzi.
"Le insidie - ha spiegato Mancini alla vigilia della partita - sono quelle del campo, perché non siamo abituati a questo terreno di gioco ma abbiamo due giorni per farlo, ma anche una Lituania che sarà molto chiusa e non ci concederà molti spazi. E' una squadra molto fisica che difende bene e giocano in casa, ha poi detto Mancini "La Svizzera ha avuto tante occasioni - le parole del tecnico - ma ha vinto soltanto 1-0 e questo conferma che le partite sono tutte difficili soprattutto quando si arriva alla terza".
Contro la Lituania potrebbe esordire in azzurro il difensore dell'Atalanta, Rafael Toloi. "C'è questa possibilità - spiega il ct Roberto Mancini - e' stato con noi una settimana e ci siamo conosciuti meglio". Il tecnico non si sbilancia sulla formazione ce scenderà in campo a Vilnius, ma qualche indicazione la dà: "L'idea di Bernardeschi falso nove è sempre attuale. Stiamo valutando le condizioni di Immobile e Belotti, decideremo domattina. Insigne? Ha giocato due partite intere, molto faticose, valuteremo se impiegarlo". Potrebbe essere della partita anche Federico Chiesa: "potrebbe giocare. Non sono così negativo sulle sue prestazioni - le parole di Mancini -. Sta bene e incute molta paura negli avversari. E' un giocatore molto importante per noi".