Gigante di Adelboden, brutta caduta per Luca De Aliprandini
L'azzurro noneso ha inforcato all'ingresso del ripido muro finale, quando era in testa: si è rialzato visibilmente dolorante e anche più tardi camminava zoppicando
ADELBODEN. Brutta caduta dell'azzurro trentino Luca De Aliprandini che questa mattina, 8 gennaio, nel gigante di Adelboden ha inforcato ad alta velocità infilando lo sci sinistro in una porta prima del muro finale mentre era in vantaggio di 26 centesimi sullo svizzero Marco Odermatt, al momento al comando.
Il numero uno dei gigantisti italiani ha faticato a rialzarsi ma poi, anche se visibilmente dolorante, è sceso sugli sci sino al traguardo dove e' stato sottoposto a primi controlli medici.
Sottoposto ai primi controlli è uscito dal centro medico zoppicando. Questo è l'ultimo Gigante prima delle Olimpiadi.
Odermatt precede il francese Alexis Pinturault e terzo è il croato Filip Zubcic. Il migliore degli azzurri scesi tra i primi trenta al via è Riccardo Tonetti al momento 11°.
In campo femminile, la svedese Sara Hector è al comando in 1.07.23 dopo la prima manche dello slalom gigante di cmd di Kranjska Gora. Seconda la francese Tessa Worley in 1.07.31 e subito alle sue spalle c'e' l'azzurra Marta Bassino, 3/a in 1.07.46 .
Dopo la prova delle prime trenta atlete, decisamente più indietro con forti ritardi ma senza errori evidenti su una pista estremamente difficile vi sono le altre grandi protagoniste di questa disciplina.
La statunitense Mikaela Shiffrin è al momento 14/a con un ritardo di un secondo e 48 centesimi, la slovacca Petra Vlhova 15/a con un +1',51'', la svizzera Lara Gut-Behrami - al rientro dopo una lunga quarantena causa covid- 17/a con un distacco di un secondo e 53 centesimi, l'austriaca campionessa del mondo Katharina Liensberger addirittura 27/a con un +2'48''.
Per l'italia - assente Federica Brignone per l'infiammazione di un tendine - ci sono poi Elena Curtoni 19/a con in 1.08.89 e , dopo vari errori, Sofia Goggia 27/a in 1.09.69.