Sinner saluta gli Australian Open, l'azzurro sconfitto 3-0 da Tsitsipas nei quarti
Per il giovane altoatesino un match complicato contro il campione greco, attualmente numero quattro al mondo. In semifinale l'altro italiano Matteo Berrettini che ha sconfitto il francese Monfils e ora incrocerà Nadal in una sfida che si preannuncia molto avvincente
TRENTO. Finisce ai quarti l'avventura del giovane altoatesino Jannik Sinner agli Australian Open: poco fa, alle 8.45 ora italiana, si è concluso il match che ha visto prevalere 3-0 (6-3, 6-4, 6-2) il greco Stefanos Tsitsipas.
Per Sinner il numero quattro del ranking mondiale si è rivelato un ostacolo troppo difficile, sul terreno della Rod Laver Arena.
Ieri l'altro azzurro Matteo Berrettini si è qualificato per la semifinale battendo 3 a 2 (6-4, 6-4, 3-6, 3-6, 6-2) il francese Gael Monfils.
Sulla strada per la finale, l'italiano numero 7 al mondo troverà lo spagnolo Rafa Nadal (numero 5).
Il romano, dopo essere diventato il primo tennista italiano a centrare i quarti di finale in tutti e quattro gli Slam, ha raggiunto, finora unico nella storia, la semifinale agli Australian Open.
Nadal resta l'unico dei Big Three che prova a sbarrare la strada alla New Generation del tennis mondiale.
Sarà una gara in salita per il numero 7 del mondo: gli esperti di Sisal infatti vedono il mancino di Manacor favorito a 1,50, per centrare la sesta finale a Melbourne, mentre il successo di Berrettini si gioca a 2,60.
L'incontro del prossimo 28 gennaio sarà solo la seconda sfida tra i due: il caso vuole che anche nel 2019, in semifinale agli US Open dove Nadal si impose 3-0, il tennista romano avesse battuto nei quarti, dopo un'altra battaglia in 5 set, Monfils.
Si preannuncia un'altra maratona poiché l'ipotesi che entrambi vincano almeno un set è offerta a bassa quota, a 1,44.
Così un risultato esatto di 3-2 in favore di Berrettini è dato a 7,75 mentre lo stesso punteggio ma in favore dello spagnolo si gioca a 6,25.
L'italiano, che non vuole smettere di sognare, contro Nadal va a caccia di un doppio traguardo: raggiungere la prima finale in carriera agli Australian Open e superare lo stesso Nadal, attualmente al numero 5 del classifica mondiale ma a pochi punti da Berrettini, nel ranking ATP.