Cavalese, Ivan Zaytsev lascia il ritiro azzurro: è fuori dalla rosa per i Mondiali
L'annuncio dopo un colloquio fra l'opposto 33enne e il ct De Giorgi, che per quel ruolo ha scelto di puntare sui giovani Romanò e Pinali. Già nella deludente fase finale di Nations League il campione della Lube non era fra i titolari. L'allenatore sottolinea: "Una scelta puramente tecnica, l'atleta ha sempre tenuto una condotta esemplare"
TRENTO. Divorzio tra l'Italvolley e Ivan Zaytsev, il campione che dal 2008 è stato protagonista di tanti trionfi in azzurro.
La nazionale che l'anno scorso è salita sul trono d'Europa senza di lui, reduce da un'intervento chirurgico, cercherà l'assalto al titolo mondiale rinunciando ancora al martello di origini russe (ma in italia da quando aveva 10 anni), però stavolta con una scelta ben precisa di tipo tecnico fatta dal ct Ferdinando De Giorgi.
Un comunicato della Federazione italiana pallavolo ha annunciato che l'opposto ha lasciato il ritiro di Cavalese, dove la nazionale in questo periodo prepara la rassegna iridata prevista in Polonia e Slovenia dal 26 agosto.
L'addio a seguito di un colloquio ieri sera, 2 agosto, con Fefè De Giorgi.
"Al termine di un appropriato percorso e dopo una attenta valutazione tecnica e di squadra - ha fatto sapere il tecnico azzurro - ho preso la decisione di comunicare all'atleta che non avrebbe fatto parte della rosa dei 14 per il Mondiale. Al fine di evitare qualsiasi tipo di 'speculazione', sottolineo che l'atleta ha sempre tenuto una condotta esemplare".
Zaytsev dopo il rientro dall'operazione subita al termine dei Giochi di Tokyo aveva ripreso il suo posto in nazionale per la Nations League, partecipando anche alle Finals di Bologna - dove però non ha mai giocato da titolare -, chiuso dall'Italia con la doppia sconfitta in semifinale con la Francia e nella finalina con la Polonia.
Un risultato deludente per la nazionale di casa, che deve aver indotto il commissario tecnico a fare alcune valutazioni e scelte in vista dei Mondiali, dove non si potrà sbagliare nulla per giocarsi la possibilità di una medaglia.
Nella lista dei 18 convocati da De Giorgi per il ritiro in Trentino, Zaytsev compariva terzo tra gli opposti, dopo Giulio Pinali e Yuri Romanò - questi sempre titolare in Vnl -, una posizione evidentemente non solo legata all'alfabeto.
Insomma avere in panchina un campione come lo 'Zar' avrebbe creato pressione ai nuovi titolari, e così De Giorgi ha fatto la sua scelta. Zaytsev aveva concluso in lacrime le Olimpiadi in Giappone dopo la sconfitta subita nei quarti di finale dall'Italia con l'Argentina e il prossimo torneo era visto come un'occasione per salire sul podio mondiale, peraltro l'unico che manca al suo palmares in tricolore. Ora che questa porta si è chiusa e difficilmente, a 33 anni, 14 dei quali trascorsi da protagonista nel sestetto azzurro, Zaytsev potrà sperare in un'altra chance.