Torna il sorriso azzurro dopo la vittoria sull'Inghilterra, ora nel mirino le finali di Nations League
La nazionale di Mancini riscalda il clima a San Siro e decide il match con una magia di Raspadori. Gli inglesi condannati alla retrocessioni, mentre l'Italia può giocarsi con l'Ungheria l'accesso alle Final Four, obiettivo importante in una stagione segnata dalla clamorosa eliminazione mondiale. Il ct soddisfatto: "Vittoria importantissima, ci lascia tranquilli per le teste di serie del sorteggio di qualificazione all'Europeo"
ROMA. Consolazione azzurra a poche settimane dal Mondiale in Qatar che vedrà l'assenza dell'Italia. Ieri sera i campioni d'Europa hanno sconfitto di nuovo i finalisti di un anno fa nella notte magica di Wembley: a Milano Italia batte Inghilterra 1-0 in una partita del gruppo 3 della serie A della Nations League giocata a San Siro.
La rete che ha deciso l'incontro è stata segnata da Raspadori al 23' della ripresa. Ed è festa azzurra, anche sugli spalti.
Nell'altro incontro del girone, la Germania ha perso in casa, a Lipsia, 1-0 contro l'Ungheria del ct Marco Rossi (gol di Adam Szalai).
Questa la classifica del girone: Ungheria 10; Italia 8; Germania 6; Inghilterra 2. Lunedì a Budapest l'Italia di Mancini si giocherà la chance di superare, in caso di vittoria, gli ungheresi e quindi di accedere alla Final Four.
L'Inghilterra è matematicamente retrocessa in B.
Dunque, l'Italia si riscopre Italia, batte l'Inghilterra con una magia di Giacomo Raspadori e ora può addirittura puntare a tornare alle finali di Nations League. Sarà stata l'avversaria che ha ricordato gli ultimi bei momenti vissuti dagli azzurri con il successo agli ultimi Europei, stata la formazione operaia schierata dal Ct Mancini con un solido 3-5-2 contro una squadra piena di campioni delle big di Premier League (da Kane a Sterling passando per Foden e mister 100 milioni Grealish), ma la Nazionale fa pace con San Siro, tornando a vincere a Milano per la prima volta dal 2012.
Soprattutto, tornando a convincere dal punto di vista della prestazione, mai in affanno e anzi molto più incisiva di un'Inghilterra apparsa spenta e fragile, alla quinta partita di fila senza successi e relegata ufficialmente nella Lega B di Nations League. Gli azzurri, invece, oltre ad aver ottenuto la certezza di essere teste di serie al sorteggio per le qualificazioni all'Europeo, lunedì voleranno in Ungheria per sfidare i padroni di casa: in palio c'è la possibilità di ritornare alle finali, battendo gli uomini del ct italiano Marco Rossi.
Una trasferta a cui l'Italia arriverà con ben altro animo, perché, nonostante la situazione di emergenza, a San Siro si è rivista una squadra unita, vogliosa di vincere e anche capace di creare buone trame. Che potesse essere una serata diversa, in fondo, si è intuito fin dai primi minuti, e non solo perché stavolta, a differenza di un anno fa, dagli spalti non sono arrivati i fischi per Donnarumma. Già dopo 4', infatti, Scamacca ha avuto sulla testa la palla per sbloccare il risultato, con Pope bravo e abile nel trovare l'aiuto della traversa per salvare. E non è stato un lampo, perché con il 3-5-2 scelto da Mancini l'Italia ha coperto meglio il campo, chiudendo ogni varco alle timidi iniziative inglesi.
Nel primo tempo è mancata solo la lucidità in zona offensiva, mentre la reazione degli ospiti è stata tutta in un destro alto di Kane in contropiede.
Copione simile nella ripresa, con gli azzurri a fare la partita e l'Inghilterra incapace di dare qualsiasi segnale di reazione. L'occasione giusta per sbloccare il risultato sembra capitare sul destro di Barella, ma il centrocampista dell'Inter in scivolata non trova la porta e l'arbitro ferma tutto poi per fuorigioco. L'Italia però alza la pressione e Mancini sorprende con la mossa Gnonto accanto a Raspadori per metterla sulla rapidità contro il fisico inglese. Idea che funziona, perché è proprio l'attaccante del Napoli a portare avanti gli azzurri: lancio di Bonucci col contagiri, stop volante e destro secco sul secondo palo per Raspadori, al quarto gol con la maglia dell'Italia. Diventando, curiosamente, il primo giocatore a segnare all'Inghilterra di Re Carlo III così come Amedeo Amedei era stato il primo a segnare contro gli inglesi all'inizio del regno di Elisabetta II nel 1952.
L'unico lampo della partita inglese è in un doppio destro di Kane su cui Donnarumma si esalta, ritrovando anche gli applausi di San Siro. Nel finale l'Inghilterra si scopre alla ricerca del pareggio, l'Italia ha la palla per chiudere la sfida in diverse occasioni ma Gabbiadini, Dimarco (palo) e Cristante non riescono a trovare il raddoppio. L'ultimo brivido è su un colpo di testa di Bellingham, alto non di molto. Niente vendetta per l'Europeo: in Lega B finisce l'Inghilterra, l'Italia sembra poter tornare a sorridere dopo i mesi di malumori e problemi.
"E' una vittoria importantissima: ci lascia tranquilli per le teste di serie del sorteggio di qualificazione all'Europeo, ci consente di arrivare primi nel girone di Nations League, e ci da' la consapevolezza di aver battuto una delle nazionali piu0' forti al mondo". E' il commento di Roberto Mancini, ct della nazionale, dopo l' 1-0 sull'Inghilterra. "In un girone con Germania e Inghilterra - ha detto alla Rai - abbiamo fatto giocare tanti giovani, con meno esperienza degli altri. Eppure lunedi' ci andiamo a giocare a Budapest il primo posto del girone: un bel risultato in questi mesi di sofferenza".
"E' la vittoria che ci serviva, contro una grande nazionale, per dimostrare che siamo tornati ad essere noi stessi". Lo dice Giacomo Raspadori, autore del gol vittoria dell'Italia sull'Inghilterra, a Milano, in Nations League. "Il gol? Qualche attimo prima Bonucci mi aveva detto dove avrebbe messo il pallone sul lancio, e lo ha fatto. Io sono riuscito a controllarla bene, e poi e' arrivato un bel gol".
TABELLINO
Italia-Inghilterra 1-0 (0-0).
Italia (3-5-2): Donnarumma, Toloi, Bonucci, Acerbi, Di Lorenzo, Barella (18' st Pobega), Jorginho (43' st Frattesi), Cristante, Dimarco (43' st Emerson), Scamacca (18' st Gnonto), Raspadori (36' st Gabbiadini). (12 Meret, 21 Vicario, 5 Luiz Felipe, 14 Zerbin, 17 Grifo, 22 Esposito, 23 Bastoni). All.: Mancini.
Inghilterra (3-4-3): Pope, Walker (27' st Shaw), Maguire, Dier, James, Bellingham, Rice, Saka (27' st Grealish), Sterling, Kane, Foden. (13 Ramsdale, 22 Henderson, 12 Trippier, 16 Coady, 17 Ward-Prowse, 18 Tomori, 19 Mount, 20 Bowen, 21 Alexander-Arnold, 23 Abraham). All.: Southgate.
Arbitro: Gil Manzano (Spa) Reti: nel st 23' Raspadori Angoli: 5-4 per l'Italia Recupero: 0' e 6' Ammoniti: Bonucci, Di Lorenzo per gioco scorretto, Grealish per comportamento non regolamentare Spettatori: 50.640 per un incasso di 702.586 euro.