Sport / Ciclismo

Il Giro d'Italia torna sul Bondone: ecco la tappa del 23 maggio 2023

Presentata oggi a Trento la salita sul versante di Garniga, con pendenze dal 10 al 12% e punte al 16%. L'assessore Failoni: i nostri visitatori non arrivano per caso, ma anche grazie al connubio fra turismo e sport

TRENTO. "La salita finale sarà quella del Bondone. Ma non la faremo da Trento, sulla Charly Gaul. Arriveremo dalla parte di Aldeno, con una salita con pendenze dal dieci al dodici per cento, con tratti che sfiorano il 16 per cento. Non è una salita uniforme dall'inizio alla fine, perché ha dei tratti di falso piano, con dei picchi importanti. Non arriveremo a Vason, arriveremo poco dopo".

Oggi a Trento, il direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni, ha presentato la sedicesima tappa del Giro d'Italia 2023, l'attesissima Sabbio Chiese - Monte Bondone, il 23 maggio, dal Bresciano al Trentino.

Trentino che ritroverà il Giro d’Italia anche il 24 maggio, con la partenza da Pergine, destinazione Caorle.

Duecento i Paesi collegati in tutto il mondo per osservare il Giro d'Italia: "In tutti e cinque i continenti, si parla di 112 ore di gara prodotte sui media per un'utenza globale di circa 651.000.000 persone nel mondo", ha aggiunto.

Sulla Rai, ha ricordato Vegni, si parla di "un picco di quasi 3.700.000 telespettatori. Un dato importante - ha aggiunto - se si considera che in televisione c'è un decremento di circa il 20 per cento di ascolti rispetto al passato".

"Abbiamo il 67 per cento delle attività commerciali che sostengono che il Giro d'Italia abbia aumentato il turismo in città", ha sostenuto Vegni, aggiungendo che "i turisti non vengono solo ed esclusivamente per la tappa, e c'è un 30 per cento di persone che dice di voler tornare nella località anche fuori dal momento del Giro d'Italia".

Entusiasta l'assessore provinciale al turismo e allo sport Roberto Failoni, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due tappe: "Quest'anno torniamo a fare il Bondone dopo 18 anni, se non sbaglio. Una scelta chiara da parte della giunta provinciale, che vuole far conoscere territori meno conosciuti. Ammonta a 52 milioni di euro il valore della visibilità del territorio di questa tappa, assieme alla partenza dell'altra tappa il giorno successivo".

"Almeno il 99 per cento dei nostri turisti non arriva in Trentino per caso, ma viene anche grazie al connubio tra turismo e sport. Per noi il Giro d'Italia è fondamentale", ha aggiunto Failoni.

Quella con il finale sul Bondone "sarà una bella tappa" ha commentato il ciclista trentino Gilberto Simoni, presente in sala.

Assieme a lui anche Edoardo Zambanini, classe 2001, che corre per la Bahrain Victorious, e che ha portato la sua testimonianza, avendo percorso la tappa in anteprima. L'ultima salita, ha detto, metterà alla prova i ciclisti.

La corsa

Dalla grande partenza in Abruzzo, sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, al gran finale a Roma ai Fori Imperiali, la 106esima edizione del Giro d'Italia conterrà tre frazioni a cronometro, sette arrivi in salita e otto tappe per velocisti. La corsa, in programma dal 6 al 28 maggio 2023, avrà anche uno sconfinamento in Svizzera, dove sui 2.469 metri del Gran San Bernardo è posta la Cima Coppi.

La prima tappa sarà una cronometro individuale per assegnare la Maglia Rosa. Dopo una settimana più tranquilla, il primo arrivo sopra quota 2.000 sarà posto sul Gran Sasso, la Cima Pantani. Poi il gruppo dovrà affrontare i muri marchigiani per raggiungere il traguardo di Fossombrone. La seconda cronometro sarà ancora dedicata agli specialisti: 33,6 km tra Savignano sul Rubicone e Cesena. Da lì si deciderà il Giro.

Il tappone alpino di Crans Montana, con due ascese sopra i 2.000 metri, sarà il primo test per gli uomini di classifica. L'ultima settimana sarà molto impegnativa: il  Bondone con punte al 15% scremerà il gruppo; la frazione con l'arrivo in Val di Zoldo (Belluno) sarà breve (160) ma intensa (3.700 metri di dislivello); dalla vallata vicina, a Longarone (a 60 anni dalla tragedia del Vajont) partirà poi il tappone dolomitico con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo: frazione bellunese infernale con 5.400 metri di dislivello e cinque asperità; l'ultima fatica sarà la cronoscalata del monte Lussari, in Friuli, con tratti al 22%.

Infine, la passerella ai Fori Imperiali della Città Eterna.

Ecco l'elenco completo delle tappe: 1/a tappa, sabato 6 maggio: Costa dei Trabocchi ITT; Fossacesia Marina - Ortona, 18.4 km 2/a tappa, domenica 7 maggio: Teramo - San Salvo, 204 km 3/a tappa lunedì 8 maggio: Vasto - Meli, 210 km 4/a tappa, martedì 9 maggio: Venosa - Lago Laceno, 184 km 5/a tappa, mercoledì 10 maggio: Altripalda - Salerno, 172 km 6/a tappa, giovedì 11 maggio: Napoli - Napoli, 156 km 7/a tappa, venerdì 12 maggio: Capua - Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore), 218 km 8/a tappa, sabato 13 maggio: Terni - Fossombrone, 207 km 9/a tappa, domenica 14 maggio: Savignano sul Rubicone - Cesena (Technogym Village) ITT, 33.6 km 10/a tappa, martedì 16 maggio: Scandiano - Viareggio, 190 km 11/a tappa, mercoledì 17 maggio: Camaiore - Tortona, 218 km 12/a tappa, giovedì 18 maggio: Bra - Rivoli, 179 km 13/a tappa, venerdì 19 maggio: Borgofranco d'Ivrea - Crans Montana, 208 km 14/a tappa, sabato 20 maggio: Sierre - Cassano Magnago, 194 km 15/a tappa, domenica 21 maggio: Seregno - Bergamo, 191 km 16/a tappa, martedì 23 maggio: Sabbio Chiese - Monte Bondone, 198 km 17/a tappa, mercoledì 24 maggio: Pergine Valsugana - Caorle, 192 km 18/a tappa, giovedì 25 maggio: Oderzo - Val di Zoldo, 160 km 19/a tappa, venerdì 26 maggio: Longarone - Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), 182 km 20/a tappa, sabato 27 maggio: Tarvisio - Monte Lussari ITT, 18.6 km 21/a tappa, domenica 28 maggio: Roma - Roma, 115 km.

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