Kitzbühel, quarto l'azzurro Casse: il trionfo è tutto del norvegese Kilde
Ha gareggiato con una mano fasciata per una frattura alle ossa carpali eppure, nonostante il dolore, Aleksander Kilde ha ottenuto il ventesimo successo in carriera. Dopo la sorpresa d'argento, l'altoatesino Schieder ha registrato un buon dodicesimo tempo
PODIO Kitzbühel: straordinario secondo posto per l'azzurro Florian Schieder, vince Kriechmayr
TRENTO. Riconfermato il risultato dello scorso anno e una stagione di dominio, c'è stato il 20° successo in carriera per il norvegese Aleksander Kilde che ha vinto in 1.56.90 la seconda discesa di cdm di Kitzbühel gareggiando con una mano fasciata per una frattura alle ossa carpali.
Secondo il veterano francese Johan Clarey che, con i suoi 42 anni, ha agguantato il suo undicesimo podio senza però mai riuscire a vincere una gara. Terzo lo statunitense Travis Ganong.
Per l'Italia il migliore è stato ancora una volta il piemontese Mattia Casse (foto), quarto in 1.57.99 e fuori dal podio per soli quattro centesimi. Davvero niente male , dopo il terzo posto di una settimana fa a Wengen, per il sempre più solido azzurro.
Si è gareggiato in sull'intero percorso della leggendaria Streif sotto una leggera nevicata e visibiità non perfetta. Il fondo della pista, ripulito dalla neve caduta nella notte, si e' rivelato meno facile di quello preparato per la discesa di venerdì.
Per l'Italia - mentre ha preferito non gareggiare Matteo Marsaglia - c'è stata poi ancora un bella prova dell'altoatesino Florian Schieder che, partito con il pettorale 18 dopo che venerdì 20 gennaio con il 43 era strepitosamente arrivato secondo, ha registrato un buon 12° tempo in 1.58.48.
Sfortunato ma ancora in gran forma e sempre all'attacco invece Dominik Paris, da podio sino a tre quarti di gara ma poi vittima di un errore finendo troppo a destra nella neve riportata al''attacco della Hausbergkante: 14° in 1.58.82 mentre Christof Innerhofer, 17/0, ha fermato i cronometri su 1.58.96.
Decisamente più indietro Guglielmo Bosca in 2.00.95, Niccolò Molteni in 2.01.56. Festeggiatissimo al traguardo lo svizzero Bat Feuz giunto - come più volte annunciato - all'ultima gara della sua bella carriera: in 1.58.91 è finito un po' più indietro del suo grande amico Domme Paris. Domani la tappa di Kitzbühel si chiude con il classico slalom speciale.