Che potenza l’Itas Trentino, il quindicesimo successo di fila espugna Martignacco
Francesca Michieletto è stata la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco e con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2)
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CREMONA Le gialloblu al 13esimo successo consecutivo
CLUB ITALIA Non c’è storia in A2: l’Itas Trentino stende le avversarie
MARTIGNACCO. Nemmeno nel derby griffato Itas, tra Martignacco e Trento, si interrompe la straordinaria corsa del sestetto di Saja. Sul parquet friulano dell’Itas Ceccarelli la formazione gialloblù infila la quindicesima affermazione consecutiva in campionato, tra Regular Season e Pool Promozione, superando in quattro set l’insidiosa squadra di Marco Gazzotti, tra il 2014 e il 2016 tecnico della Trentino Rosa nelle sue prime annate in Serie A2.
Grazie ai tre punti conquistati in Friuli l’Itas Trentino rafforza ulteriormente la seconda piazza alle spalle di Roma, confermando le sette lunghezze di vantaggio su San Giovanni in Marignano quando al termine della Pool Promozione mancano solamente tre giornate. Già conquistato matematicamente il pass per i Playoff, le gialloblù sono ormai ad un passo dal garantirsi anche la preziosissima seconda posizione in classifica.
Premio di mvp della sfida assegnato a Carly DeHoog: l’americana di Trento ha offerto una prova molto convincente in attacco con 14 punti e un ottimo 46% di positività a rete. Altrettanto bene si è mossa Francesca Michieletto, la più continua su palla alta, come testimoniano i 22 palloni stampati a terra nell’arco dei quattro parziali con un eccezionale 65% di positività in attacco. Davvero da circoletto rosso i numeri della laterale mancina dell’Itas, capace di chiudere la sfida anche con il 77% in ricezione e 5 muri. Da rimarcare inoltre i 5 muri delle centrali gialloblù Fondriest (3) e Moretto (2). Tra le fila friulane molto positiva la prova di Elisa Bole, subentrata a gara in corso, con 9 punti e il 52% a rete.
Sestetto tipo per l’Itas Trentino, in campo con Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Marco Gazzotti, tecnico di Martignacco, risponde con Allasia alzatrice, Sironi opposto, Wiblin e Cabassa in banda, Eckl e Modestino in posto 3, Tellone libero.
Ad approcciare meglio la sfida è la formazione di casa, che con gli attacchi di una vivace Cabassa allunga 7-5. Martignacco conduce le danze fino al 12-8 (ace di Modestino), momento in cui l’Itas, dopo il provvidenziale time out richiesto da Saja, cambia marcia al servizio e a muro: Fondriest dimezza lo svantaggio con il primo block della sua gara (12-10), DeHoog firma aggancio e sorpasso con due attacchi da posto 2 (12-13). Da qui in avanti Trento prende in mano le redini dell’incontro, aggrappandosi ai muri di Moretto e Fondriest e approfittando di due sbavature in attacco di Cabassa (17-20). Il finale è di marca gialloblù: Michieletto va a segno prima in attacco e poco dopo a muro (18-23), chiudendo poi il set con un altro spunto da posto 4 (18-25).
Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas Trentino continua a spingere sull’acceleratore anche in avvio di secondo parziale, con i muri di Bonelli e Moretto che tolgono non poche certezze alle attaccanti friulane (1-5). L’ace di Fondriest e gli attacchi di un’ottima DeHoog incrementano il gap (6-12), Bonelli sfrutta al meglio l’attacco in pipe sia dell’americana che di Michieletto, con le gialloblù che dominano il set grazie ad un’ottima correlazione muro-difesa (15-22). Moretto regala all’Itas il set point (17-24), che DeHoog capitalizza prontamente con il diagonale del 17-25.
Terzo set in salita per Trento, con Saja costretto al time out con Martignacco avanti 6-2. Moretto e DeHoog riportano in carreggiata le gialloblù (9-8) ma sull’asse Eckl-Wiblin la formazione friulana costruisce un altro importante strappo (15-11) costringendo Saja ad interrompere nuovamente il gioco. La reazione trentina è timida, Saja si gioca anche le carte Serafini e Joly (19-14) ma l’Itas non trova la forza e le soluzioni per riaprire il set, inchinandosi al diagonale di Bole (25-18). Grande equilibrio nel quarto set (7-6), che si spezza con l’errore in attacco di Cabassa (12-14) e la pipe di un’ispirata Michieletto (14-17). Gazzotti ricorre al time out e Martignacco ha un ultimo sussulto con il block di Wiblin (18-19) ma il muro di Michieletto e due attacchi al centro di Fondriest riportano le gialloblù a distanza di sicurezza (20-23). L’Itas Trentino non si fa pregare e con l’ennesimo attacco vincente di DeHoog conquista l’intera posta in palio (21-25).
«Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti ed orgogliosi del percorso che stiamo compiendo - ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja - prosegue nel migliore dei modi la nostra corsa di avvicinamento ai Playoff con un’altra vittoria, la quindicesima consecutiva in campionato, che è giunta al termine di una gara in cui abbiamo faticato forse un po’ di più di quello che era necessario, complice il calo accusato nel terzo set quando invece Martignacco ha migliorato il suo rendimento. La reazione, però, anche in questo caso c’è stata e ci godiamo questa ennesima vittoria che ci permette di avvicinarci all’obiettivo del secondo posto. Ora testa rivolta alla trasferta di Soverato, che sarà particolarmente importante e difficile, per la sua lunghezza e perché si tratta di un palazzetto sempre molto ostico da espugnare».
L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 2 aprile alle 17 sul campo del Volley Soverato per la quarta giornata della Pool Promozione di Serie A2 femminile.