ISTANBUL. La promessa della pallavolo italiana Julia Ituma, che ha perso la vita nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 aprile cadendo dalla finestra dell’albergo ad Istanbul dove alloggiava con la squadra, aveva detto alle sue compagne e all'allenatore di non stare bene e scritto “arrivederci” nel gruppo Whatsapp prima di precipitare dal sesto piano. A riportarlo il quotidiano turco Hurriyet che ricostruisce l’ultima serata della pallavolista italiana. La sua compagna di stanza, la spagnola Lucia Varela Gomez, ha dichiarato: «Abbiamo parlato fino all’1.30. Poi ho dormito. Sono stata informata che era caduta la mattina».

«Siamo sotto choc, cercate di capire». Sono tutte simili le risposte delle atlete e dei dirigenti del Novara Volley contattati dall’Ansa il giorno dopo il rientro da Istanbul. Il dolore per la scomparsa di Julia si accompagna alla vicinanza con la giovane compagna di stanza, sui social però presa di mira, perché a qualcuno sembra impossibile che non si sia accorta di nulla. Oggi non è previsto alcun allenamento e non è stato stilato nemmeno il programma per i prossimi giorni.

Tutto ruota attorno alle decisioni della Federvolley: domenica, alle 20,30, è in programma gara1 dei quarti di finali e la Igor Novara dovrebbe essere impegnata sul campo del Chieri. Il condizionale è d'obbligo, al momento non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Se la gara sarà disputata, domani riprenderanno gli allenamenti.