Tour of the Alps, a Predazzo trionfa l'austriaco Mühlberger
Si è trattato di una frazione interamente trentina partita da Rovereto, domani il gran finale da Cavalese a Brunico. Il britannico Tao Geoghegan Hart resta al comando della classifica generale
TRENTO. Va all’austriaco Gregor Mühlberger (Movistar) la quarta tappa del Tour of the Alps 2023.
Si è trattato di una frazione interamente trentina, per complessivi 152,9 Km di gara e oltre 3600 metri di dislivello, che ha portato la carovana da Rovereto a Predazzo, in val di Fiemme.
Le salite principali sono state passo Sommo, lago di Santa Colomba da Civezzano e passo Pramadiccio.
Sul traguardo di Predazzo Mühlberger ha preceduto i compagni di fuga: il norvegese Torstein Traeen e l’italiano Giulio Pellizzari.
Il britannico Tao Geoghegan Hart resta in maglia verde al comando della classifica generale. I big della generale si sono controllati in vista del gran finale.
Domani, venerdì, l'ultima tappa, da Cavalese a Brunico (144 chilòometri), che prevede anche l'asperità di passo Lavazè, in una giornata ancora segnata dal tempo instabile e a quote dove non è esclusa la neve.
Partenza in salita con gli 11 km di ascesa da Cavalese, regolare ma da non sottovalutare, per superare il passo Lavazè, tetto dell’intera corsa. Seguirà una veloce e lunghissima discesa verso l’Alto Adige, su strada ampia e scorrevole, con due lunghe gallerie poco prima di ritrovare la pianura ed il fondovalle.
Si percorre l’ampia strada statale per risalire la valle dell’Isarco e imboccare poi la val Pusteria, alternando tratti pianeggianti a segmenti in leggera salita.
Giunti a Chienes, quando mancano circa 50 km all’arrivo, la salita si accentua per un paio di chilometri salendo verso Falzes, per poi scendere velocemente verso Brunico, per un primo passaggio sulla linea del traguardo, a 37,4 km dall’arrivo.
Inizia a questo punto un lungo circuito, imperniato sulla salita di Riomolino: l’ascesa completa presenta una pendenza media del 8,2%, ma i primi 6 km hanno pendenza media superiore al 10%, con alcune punte al 18%.
Dallo scollinamento mancheranno 19 km al traguardo: cinque di saliscendi in quota; otto di discesa ripida e tortuosa, specialmente nella seconda parte; sei sostanzialmente pianeggianti attorno a Brunico prima di ritrovare il traguardo sulla centrale strada dei Bastioni, al termine di un lungo rettilineo in leggera ma costante ascesa.
ORDINE DI ARRIVO TAPPA ROVERETO-PREDAZZO
- Gregor Muhlberger (AUT) 4h16’53”
- Torstein Traeen (NOR) s.t.
- Giulio Pellizzari (ITA) s.t.
- Patrick Konrad (AUT) +40″
- Stefan De Bod (ZFA) "
- Oscars Rodriguez (ESP) "
- Marco Frigo (ITA) "
- Geoffrey Bouchard (FRA) "
- Mark Donovan (GBR) "
- Antonio Pedrero (ESP)
CLASSIFICA GENERALE
1. Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers)
2. Hugh Carthy (EF Educatio-EasyPost) + 0:22
3. Jack Haig (Bahrain-Victorious) +0:28