Sport / Ciclismo

Il Giro d'Italia scatta dall'Abruzzo, il Trentino attende l'arrivo sul Bondone

Da oggi, sabato, per tre settimane, l'attesa corsa rosa che il 23 maggio proporrà una tappa quasi interamente trentina con ascese anche sui passi Santa Barbara e Bordala

LA DATA Il Giro d'Italia torna sul Bondone: ecco la tappa del 23 maggio

TRENTO. Oggi scatta il 106° Giro d'Italia di ciclismo, il via alle 13.50 in Abruzzo con la cronometro Fossacesia Marina-Ortona Costa dei Trabocchi Tudor ITT (19,6 km) e si concluderà il 28 maggio ai Fori Imperiali a Roma.

Quest’anno il Giro, che si concluderà il 28 maggio, tornerà anche sulla montagna di Trento con l’arrivo della sedicesima tappa Sabbio Chiese – Monte Bondone.

L'appuntamento è per il 23 maggio.

Il giorno dopo, partenza di tappa a Pergine Valsugana, per la frazione che raggiungerà il mare, a Caorle. 

La tappa del Bondone nella prima parte si svolge lungo la strada costiera occidentale del Garda, passaggio a Riva, poi passi Santa Barbara e Bordala, Rovereto, Vallarsa, Folgaria, Calliano e arrivo sul monte con salita da Aldeno e Garniga.

Due sere fa a Pescara la presentazione delle 22 squadre in gara, nel corso del “Teams Presentation”, mentre ieri è stato annunciato l'elenco dei 176 corridori che si daranno battaglia lungo l'arco delle 21 tappe.

Sarà una corsa rosa con grandi nomi, sia per quanto riguarda i favoriti per la classifica finale, sia per i cacciatori di tappe e velocisti. Di primissimo piano il parterre dei cronoman al via con l'italiano Filippo Ganna, che sfiderà già oggi un avversario del calibro di Stefan Küng e cercheranno di conquistare la prima maglia rosa.

La sfida per la vittoria finale vede tra i favoriti il campione del mondo belga, Remco Evenepoel, vincitore quest'anno di UAE Tour e Liegi-Bastogne-Liegi, e lo sloveno Primoz Roglic, Maglia Azzurra dell'ultima Tirreno-Adriatico. Sono tanti gli uomini che vorranno scrivere il loro nome sul Trofeo Senza Fine. L'unico ad esserci riuscito, tra i 176 partenti di quest'anno, è Tao Geoghegan Hart (nel 2020), di recente vincitore del Tour of The Alps.

Il britannico condividerà la leadership in casa Ineos Grenadiers con il vincitore del Tour de France del 2018, Geraint Thomas. Ma sono diversi i grandi nomi al via del Giro: João Almeida, Damiano Caruso, Alexsandr Vlasov, Hugh Carthy e Rigoberto Uran. Una menzione speciale la merita il francese Thibaut Pinot, al via del suo ultimo Giro d'Italia.

Tra i velocisti che hanno come grande obiettivo la Maglia Ciclamino, uno dei favoriti è Mark Cavendish, il corridore in attività con più successi al Giro ( ben 16). Tra i suoi rivali ci saranno Mads Pedersen, Campione del Mondo 2019, Pascal Ackermann e Fernando Gaviria. Non ci sarà lo sloveno Jan Tratnik della Jumbo Visma, che ieri mattina è rimasto leggermente ferito in un incidente stradale nel corso dell'allenamento. Sarà invece regolarmente al via il francese Rudy Molard della Groupama FDJ, anche lui rimasto coinvolto in un incidente stradale, senza conseguenze, durante l'allenamento.

Il Giro resterà in Abruzzo anche domani per la seconda tappa, la Teramo-San Salvo di 202 km, e ci ritornerà il 12 maggio per la Capua-Gran Sasso d'Italia.

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