Doping, confermata la positività di Paul Pogba al testosterone
Al termine del procedimento la procura antidoping potrà richiedere l'archiviazione al Tribunale nazionale antidoping (Tna) oppure il deferimento, rinviando dunque a giudizio il giocatore. Pogba rischia dai 2 ai 4 anni di stop, pena massima prevista in casi come questo.
ROMA. Le controanalisi svolte a Roma presso il laboratorio olimpico dell'Acqua Acetosa hanno confermato la positività al testosterone di Paul Pogba, emersa già lo scorso 11 settembre a seguito di un controllo effettuato in occasione del match tra Udinese e Juventus alla prima giornata del campionato di Serie A in corso. Il calciatore a seguito della positività era stato anche sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping. Pogba ora potrà farsi interrogare o inviare delle memorie difensive, cercando di puntare sulla "non intenzionalità" dell'assunzione. Al termine del procedimento la procura antidoping potrà richiedere l'archiviazione al Tribunale nazionale antidoping (Tna) oppure il deferimento, rinviando dunque a giudizio il giocatore. Pogba rischia dai 2 ai 4 anni di stop, pena massima prevista in casi come questo.
"Pogba positivo anche alle controanalisi? Non so niente. Dispiace umanamente per Paul". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del derby contro il Torino. "Ci sarà da battagliare domani. Ci troviamo di fronte una squadra forte fisicamente e arrabbiata", ha aggiunto Allegri.