Super Shiffrin: vola a 89 vittorie, la trentina Martina Peterlini cresce
Seconda la croata Leona Popovic in 1.51.86 e terza la tedesca Lena Duerr 1.51.98. Ma è stata l' inforcata di Vlhova a segnare la sorte della gara: era nettamente al comando sino a tre quarti di gara con un vantaggio di più di un secondo sull'americana quando è arrivato il millimetrico errore
LEVI. La statunitense Mikaela Shiffrin deve ringraziare l'improvvisa ed inattesa inforcata della slovacca Petra Vhlova se in 1.51.68 ha potuto vincere il secondo slalom di Levi portando all'incredibile quota 89 le sue vittorie in coppa del mondo. Seconda la croata Leona Popovic in 1.51.86 e terza la tedesca Lena Duerr 1.51.98. Ma è stata l' inforcata di Vlhova a segnare la sorte della gara: era nettamente al comando sino a tre quarti di gara con un vantaggio di più di un secondo sull'americana quando è arrivato il millimetrico errore. Per l'Italia c'è stato un buon risultato solo per la trentina Martina Peterlini finita 12/a in 1.53.71 ed avanzando di ben sedici posti rispetto alla prima prova grazie al bel secondo tempo assoluto di manche.
Dunque la ragazza di Rovereto - con qualche infortunio di troppo a complicarle la carriera - ha il talento giusto che deve pero' saper esprimere su due manche. Anche nello slalom di sabato Martina era stata del resto la migliore italiana con la 17/a posizione recuperandone dodici nella seconda manche. Oggi e' stata pero all'unica italiana in classifica.
Le altre sette al via sono tutte finite oltre il tempo massimo che ammette le migliori trenta alla seconda decisiva prova. C'è stato così un buon risultato personale per l'atleta trentina di 26 anni ma ancora troppo poco per la squadra italiana, sempre in crisi in questa disciplina.