Biathlon, la Coppa del mondo ad Anterselva: rientra anche Dorothea Wierer
Oggi, giovedì, nel circuito altoatesino saranno protagonisti gli uomini e domani toccherà alle donne nella short individual, sulla distanza di 12,5 chilometri
ROMA. Sulla scorta degli otto podi conquistati sinora in stagione (fatta di due successi, un secondo e cinque terzi posti), la squadra italiana di biathlon è pronta ad affrontare la sesta tappa dell'anno in Coppa del mondo, sulle nevi italiane di Anterselva da domani a domenica. Sono 256 gli atleti iscritti, in rappresentanza di quasi 30 nazioni.
Rientra Dorothea Wierer (foto) dopo un mese e cinque giorni di stop: la campionessa altoatesina venerdì si ripresenterà al via della short individual, sulla distanza di 12,5 km (anzichè 15 km), con 45″ di penalità per ogni bersaglio centrato anzichè 1′.
"Ho avuto quattro volte l'influenza, spero di non ammalarmi più da qui a fine stagione per cercare di entrare in forma - le sue parole -. In questa tappa non posso aspettarmi granché. Leggo commenti sulla mia eventuale ultima partecipazione ad Anterselva, ma non mi interessano. So benissimo ciò che mi attende nei prossimi anni, non è certo questo ultimo mese a cambiare i miei programmi. Nella short individual cercherò la qualificazione per la mass start".
Venerdì insieme a Wierer saranno presenti Samuela Comola, Michela Carrara, Rebecca Passler, Sara Scattolo (all'esordio assoluto sul massimo circuito) e ci sarà Lisa Vittozzi. "Arrivo da una vittoria nella pursuit di Ruhpolding emozionante - spiega Vittozzi -. Sono ad Anterselva per continuare a divertirmi, la short individual personalmente non mi entusiasma, accorciarla mi sembra inutile ma dobbiamo adattarci".
Oggi sarà invece il turno della short individual maschile con Didier Bionaz, Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Patrick Braunhofer e Lukas Hofer.
Spiega Giacomel, reduce dal secondo posto nella sprint di Ruhpolding: "Sto molto bene in questo periodo, aspettiamo di fare bene nella tappa di casa che è molto importante per noi, speriamo di andare avanti in questa direzione".
Lukas Hofer è alla ennesima partecipazione nella tappa di casa, a quindici anni dalla prima apparizione. "Dopo un anno completo di stop e due anni in cui ho convissuto con i miei problemi fisico, già essere presente qui è una bella soddisfazione - racconta -. Le cose stanno andando abbastanza bene, migliorerò con il tempo. La cosa importante in squadre è che i giovani stanno crescendo bene".