Calcio, sabato Trento-Mantova, partita ad alto rischio per l'ordine pubblico, niente biglietti ai lombardi
Si è riunito oggi il Coordinamento Forze di Polizia con il Prefetto Santarelli: in base alla classificazione dell’Osservatorio Nazionale, Briamasco blindato, perché i mantovani annunciano «Verremmo ugualmente»
TRENTO. Nella mattinata odierna si è tenuta presso il Palazzo del Governo una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Commissario del Governo di Trento, Prefetto Filippo Santarelli, finalizzata ad esaminare le misure di vigilanza e di sicurezza da predisporre in occasione dell’incontro di calcio valevole per il Campionato di serie Lega Pro, Girone A, tra le squadre “A.C. Trento 1921” verso “Mantova 1911” che si svolgerà domani 23 marzo presso lo Stadio Briamasco di Trento.
Alla riunione hanno preso parte il Questore di Trento Maurizio Improta, il
Comandante Provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, per il Comando Provinciale della Guardia di Finanza il Ten. Col. Gianfranco Zarro, nonché i Rappresentanti della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Locale di Trento.
Nel corso della riunione sono stati approfonditi i servizi che le forze di polizia
in collaborazione con i vigili urbani dovranno attuare per garantire la sicurezza
pubblica. Il Prefetto Santarelli, in adesione alle indicazioni fornite dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive sulla base delle informazioni fornite dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha disposto alcune misure restrittive nei confronti dei tifosi.
In particolare è stato ordinato il divieto della vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Mantova.
Il provvedimento è stato emanato tenendo conto delle valutazioni del citato
Organo consultivo nazionale che, sulla base di passate esperienze, ha classificato l’incontro di calcio tra quelli ad elevato profilo di rischio.
Il problema è che i lombardi vogliono venire ugualmente: I tifosi del Mantova però sabato a Trento ci saranno. Lo hanno annunciato sia i responsabili del Centro di coordinamento Mantova club sia i rappresentanti della Curva Te. Entrambi con un comunicato. La Curva Te scrive: «con un immotivato divieto di trasferta invitiamo tutti i mantovani a partire comunque per Trento!»